Campoformido da tripla cifra, il Bor cade al “Primo Maggio”

Ottima affermazione esterna per la compagine di Luca Silvestri, che non lascia nulla al caso e riesce a siglare ben 99 punti, con una prestazione notevole sia in attacco che in difesa.

Sabato sera, alle ore 20.30 allo stadio Primo Maggio di Trieste, è andata in scena la 5a giornata di andata tra Bor Radenska Trieste e DGM Campoformido. Il Bor arriva al match dopo la sconfitta, sempre in casa, contro la Servolana Lussetti Trieste per 70-74, la DGM Campoformido arriva da due vittorie consecutive, l’ultima delle quali contro la Goriziana per 72-67. Il team locale, per la partita, recupera una pedina fondamentale come Daniel Batich: come conferma anche il risultato finale che al quarantesimo fa segnare la vittoria dei bassaioli per 89-99, è stata una partita ricca di emozioni e ben giocata a livelli di intensità molto alti dalle due formazioni. A testimonianza di quanto detto, parlano chiaramente i risultati parziali dei quarti: 27-26 Bor; 44-48 DGM; 70-67 Bor; 89-99.

Come si può evincere la squadra allenata da coach Luca Silvestri entra molto bene in partita e mostra subito gli occhi della tigre, dimostrando ai triestini che non sarà partita facile. Le difese spesso forti della DGM specie all’inizio non portano il frutto sperato e spesso il Bor riesce ad indovinare dei giochi da tre punti, con quattro “falli e vale” che danno il +5 al team locale. I bassaioli non ci stanno, non perdono la testa e giocano d’assieme: buona circolazione di palla e discrete conclusioni, il pubblico si diverte ed il primo quarto termina 27 – 26.

Nel secondo periodo, il match diventa più intenso: tanti i falli che si prende Basile, che segna gran parte del suo bottino finale dalla linea della carità. Skerl fa fatica a far girare la squadra, grazie ai cambi difensivi continui di Visintini, Francovicchio e Minisini. La presenza sotto le plance di Ohenen, Cautiero e Gabai è fondamentale, mentre per il Bor molto bene il capitano Scocchi, alla fine top scorer della partita. Batich sugli scudi, ma qualche volta eccede nell’individualismo, atteggiamento che farà schiantare la squadra contro un assetto difensivo da applausi, per i friulani: i giovani della Dgm continuano a rimanere sul pezzo, gestendo anche le situazioni più frustranti. Il secondo quarto si chiude sul 44 – 48 per la Dgm, ma negli ultimi due periodi continua ad essere l’intensità la vera protagonista.
Il Bor si affida a Batich, Campoformido non ha un vero uomo di punta, ma si affida al gruppo: la difesa fa ancora una volta la differenza contro un team pieno di bocche da fuoco come il Bor. Il terzo periodo si chiude sul 70 – 67, la partita verrà decisa da chi ne avrà di più e riuscirà a rimanere sul pezzo.

Nei primi cinque minuti dell’ultimo periodo gli ospiti devono inseguire, con Scocchi che indovina la tripla del +8 a sei minuti dal termine: time out di coach Silvestri e, da quel momento, Campoformido applica una difesa ancora più intensa, recuperando parecchi palloni e facendo la differenza a rimbalzo. Ritmo alto e ottima circolazione di palla fanno arrivare gli udinesi al tiro senza troppe forzature; Skerl, Basile, Scocchi e Batich fanno fatica, la Dgm invece continua a martellare e centra ben 32 punti nell’ultimo quarto.

Vince la Dgm, con coach Silvestri raggiante a fine partita: doppie cifre per Monticelli (5/9 da tre), Gabai, Cautiero, Visintini e Francovicchio, oltre ad un Ohenhen da 7/7 da due. Le cifre della Dgm sono convincenti e, pur tirando meno del solito, i friulani hanno segnato di più.

 

BOR TRIESTE – DGM CAMPOFORMIDO   89 – 99

Bor Radenska Trieste: Batich 17, Zettin 2, Tomadin 6, Skerl 10, Svab D., Moschioni 6, Devcich 7, Basile 14, Kralj ne, Strle 10, Scocchi 17. All. Svab M.
Dgm Campoformido: Monticelli 18, Virgili 8, Gabai 19, Cautiero 12, Visintini 15, Francovicchio 10, Basso 2, Minisini 1, Ohenhen 14, Bovo, Gerometta, Martinelli. All. Silvestri

Parziali: 27-26; 44-48; 70-67
Arbitri: Perabò e Cavedon