Bor dalle due facce, Latisana ne approfitta con un Palombita protagonista

Un buon primo periodo per il Bor, che poi però si smarrisce e lascia strada libera alla compagine allenata da Silvio Coassin.

Vittoria fuori casa per la Vida Latisana, che al PalaPavletic di Guardiella si impone 62 – 78 contro un Bor dalle due facce. I triestini, infatti, iniziano molto bene il match per poi spegnersi gradualmente e alla fine cedere di sedici lunghezze di fronte ad una formazione, quella bassaiola, che ha avuto un crescendo rossiniano.

Coach Silvio Coassin riesce finalmente a recuperare Giancarlo Palombita: il bomber classe ’79, pur ancora non in perfette condizioni fisiche, è fondamentale per la manovra dei friulani, che però dall’altra parte si trovano a dover subire più volte le iniziative del lungo Strle, in avvio di gara. Il Bor gioca e gira bene la palla, trovando tiri piazzati che portano a produrre punti e pick ’n roll che valorizzano proprio Strle (5/9 dal campo, 5/7 ai liberi, 17 rimbalzi): Basile gli dà una mano e, tutto questo, si traduce in un +5 Bor alla fine del primo periodo.

Latisana commette troppi errori da sotto e subisce i tiri dalla lunga distanza di Zettin e Skerl: con il secondo periodo, però, le cose iniziano a migliorare. Palombita prende ritmo e riesce anche a servire i compagni, mentre Cargnelutti, sotto canestro, è più preciso rispetto all’inizio. La difesa di Latisana sale di tono, mentre il Bor segna 11 punti in 10 minuti: gli ospiti passano a condurre, con la Vida che riesce a ruotare gli uomini ed a portarsi avanti sul 29 – 36 allo scadere del secondo periodo. Quando anche Maran ha un sussulto e piazza due bombe delle sue, ecco che per la Vida le cose si fanno più facili: nella ripresa, infatti, i ragazzi di Silvio Coassin non mollano e riescono ad incrementare il loro margine. Il Bor non ha più molte idee in attacco e, nonostante il solito asse Batich – Basile e la presenza di Strle, si perde: la Vida conduce 47 – 58 al trentesimo, poi nell’ultimo quarto controlla agevolmente la partita continuando su un buon ritmo e riuscendo a trovare ottime cose da tutti gli uomini scesi in campo.

Il finale recita +16 per Latisana, con l’assistant coach Faraglia (al suo ritorno al Bor dopo diverso tempo, dopo esserne stato un simbolo per il settore giovanile): “Abbiamo avuto un inizio difficile, con troppi errori da sotto, ma poi siamo stati bravi a riprenderci e ad imporre un buon ritmo di gioco. Direi che Palombita merita una citazione, per la prestazione totale che ha offerto”.

 

BOR TRIESTE – LATISANA   62 – 78

Bor Radenska Trieste: Batich 11, Zettin 4, Tomadin 2, Skerl 7, Svab D., Moschioni 3, Devcich 2, Basile 9, Kralj, Strle 17, Scocchi 7. All. Svab M.
Vida Latisana: Rubin 5, Sbicego 6, Baldin, Cargnelutti 14, Maran 11, Galasso ne, Mainardi 4, Furlanis, Palombita 20, Mazzarotto 9, Coassin P. 9. All. Coassin S.

Parziali: 18-13; 29-36; 47-58
Arbitri: Pais e Cotugno S.