Qualità dell’attacco e forza del gruppo, i segreti della Falconstar seconda della classe

Il numero 97 non si può nemmeno giocare al lotto e questo già dà l’idea di quanto corposa sia la recente produzione offensiva della Pontoni Falconstar. Nelle ultime 4 gare è questa la media punti della squadra di coach Gigi Tomasi che anche a Montebelluna, nell’ultimo impegno prima del rompete le righe natalizio, ha confermato di essere in gran forma toccando quota 100. Un po’ meno in forma la difesa (92 punti concessi a un attacco che ha una media di 73) ma del resto la perfezione non esiste e il dato va preso come stimolo per migliorarsi nella propria metà campo nella seconda metà della stagione.

“Devo dire che loro sono stati anche bravi a realizzare canestri molto difficili, quindi non ci sono solo demeriti nostri – fa i complimenti agli avversari coach Tomasi – in particolare avevamo dei punti di riferimento nel loro attacco ma altri ragazzi di Montebelluna ci hanno sorpreso con un’ottima prestazione. Obiettivamente il nostro approccio difensivo non è stato dei migliori, ma ci può stare, era l’ultima gara prima della pausa, praticamente alla vigilia di Natale, in trasferta, quindi siamo entrati in campo un po’ “leggeri” di testa. Il -11 all’intervallo ci ha però portato a una grande reazione e da lì in poi sono molto contento di quello che ho visto. Potevamo chiuderla anche prima ma loro con qualche tripla allo scadere dei 24” sono rimasti incollati. Nel finale l’uscita di Galiazzo ci ha un po’ facilitato il compito ma la partita era ormai incanalata”.

L’attacco biancorosso continua a girare a meraviglia. “Dall’altro lato infatti segnare 100 punti in trasferta non è mai facile indipendentemente dagli avversari, più di così non si può chiedere – continua il tecnico cantierino – abbiamo trovato costanza nell’efficacia, chiudiamo l’anno con 4 vittorie consecutive e tracciando un primo bilancio stagionale siamo effettivamente molto contenti di quello che abbiamo realizzato sin qui. Siamo secondi in classifica e puntiamo a restare nelle zone di vertice cercando di migliorarci sempre, partendo quindi dalla difesa. Al ritorno avremo il derby con Corno, che attendiamo in totale tranquillità, da una parte proprio per la rosea situazione di classifica, dall’altra perché mancano 3 settimane all’appuntamento e c’è tempo per pensarci. In ogni caso il nostro approccio dovrà essere quello di sempre, ovvero preparare la partita come tutte le altre gare. Tutte hanno i 2 punti in palio, da questo punto di vista, che poi è il principale, non si fanno differenze”.

Al di là delle prestazioni dei singoli (Bonetta e Colli su tutti, incontenibili per tutta la gara tanto che coach Tomasi non li ha praticamente mai tolti dal campo) è sempre il gruppo a fare la differenza. “Sappiamo di avere qualità importanti, ma sarebbero nulle se non ci fosse lo spirito di gruppo e la disponibilità verso i compagni a sostenerle – conclude Tomasi – è questo il dato che mi preme sottolineare più di tutti. L’ultimo esempio è quello di Kavgic che pur fuori dalla lista dei convocati a pochi giorni dal Natale è partito dalla Slovenia per venire fino a Montebelluna per incitare i compagni e stare in gruppo. Un segnale di maturità, un esempio che fa bene al gruppo perché fissa la strada da seguire. Restare uniti sempre con atteggiamento e comportamenti. Se siamo secondi in classifica, giochiamo bene e diamo soddisfazioni ai nostri tifosi è soprattutto per questa componente che tutti i ragazzi hanno ben chiara in testa”.