Truccolo e Muner fanno la voce grossa, il derby è della Winner Plus

All'ottimo primo tempo della Vis segue un perfetto secondo tempo di Truccolo (29), Muner (20) e Girardo (16) che ribaltano il match regalando alla Winner Plus la vittoria nel derby.

Che non fosse una partita normale era scontato, il derby tra Spilimbergo e Pordenone da sempre è in grado di amplificare passioni e aspettative e, come spesso è successo negli ultimi anni, anche la partita di ieri non ha deluso quanti, tantissimi, hanno deciso di passare il sabato sera alla Favorita. Diversi, se non addirittura opposti, gli stati d’animo: in casa Vis, grande serenità per l’ottimo stato di forma grazie agli ultimi successi su Humus e Romans, con la consapevolezza di poter fare lo sgambetto ai pordenonesi per puntare ad un posto migliore nella graduatoria. Nuvole e clima non proprio dei migliori, invece, in casa Winner Plus, con le critiche espresse in settimana dalla dirigenza nei confronti del (non) gioco espresso dalla squadra di coach Spangaro. Senza contare che l’ex Olimpia Milano non poteva schierare nè Mattia Galli nè l’influenzato Pin Dal Pos. E con Gelormini in precarie condizioni fisiche.

Insomma, le premesse per una serata complicata c’erano tutte e il primo tempo sembrava poter preludere ad una sconfitta netta con possibili conseguenze per lo stesso tecnico. Il primo quarto è marchiato Vis, con cinque triple a segno e un gioco corale che porta a referto sette giocatori, mentre sono di Truccolo e Girardo i 12 punti degli ospiti che sbagliano tante conclusioni aperte, subendo in difesa la precisione di Bardini e compagni.  Il +15 per Spilimbergo resta immutato a fine primo tempo, la difesa a zona di Pordenone non preoccupa i padroni di casa mentre Andrea Muner realizza i suoi primi punti – dalla lunetta – quando manca un minuto all’intervallo lungo.

La pausa è un crocevia che segna la svolta del match, Girardo, Truccolo e Gomirato firmano un 8-0 che mette fiducia a Pordenone levandola ai mosaicisti, incapaci di trovare la via del canestro per cinque minuti. Capitan Muner trova i suoi primi due punti su azione (47-40) a cui rispondono Bagnarol e Gaspardo ridestando momentaneamente una Vis che sembra, però, spegnersi col passare del tempo. Truccolo e Muner decidono che è l’ora di prendersi la partita, loro le due triple per il -6 (51-46). Quattro punti di De Simon tengono avanti di 7 i padroni di casa a fine del terzo periodo (55-48) ma la Winner Plus con Girardo e le triple di Gelormini e Davide Galli mette la freccia e al 3′ passa per la prima volta in vantaggio (58-60). Il timeout Vis serve più a dare fiducia e certezze agli ospiti che contromosse a Bagnarol e soci, in difficoltà ad attaccare la difesa pordenonese che alterna l’individuale alla zona: la gara svolta a metà del periodo quando tre triple consecutive – con dedica – degli inossidabili Muner e Truccolo portano Pordenone avanti 69-60. La Vis è sotto shock e riceve il colpo di grazia da Andrea Muner con la giocata più spettacolare della serata: dopo aver stoppato Paradiso, conquista il pallone e si invola a canestro realizzando e subendo fallo. Game-set-match e titoli di coda, visto che Gomirato e Truccolo sono glaciali dalla lunetta respingendo il tentativo della Vis di rientrare.

Vittoria importante per Pordenone e per Marco Spangaro che nella serata più difficile vede i suoi giocatori sfoderare una prestazione di carattere, voglia e grinta, ribaltando il -15 del primo tempo (subendo 45 punti) grazie ai 32 realizzati nel quarto periodo. Affidandosi, di fatto, a solo cinque giocatori nei momenti cruciali. E senza Mattia Galli, Pin Dal Pos e con Gelormini in campo per onor di firma.

Enrico Musiello (coach Vis): “Onore e merito a Pordenone, squadra forte e ricca di talento, che ha meritatamente vinto. Faccio i complimenti anche a Spangaro, perché ci ha messo del suo nel portare a casa il risultato. Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla, è stata una bella partita e penso che il numeroso pubblico si sia divertito”.

Marco Spangaro: “Grande partita sotto l’aspetto mentale e tattico. Sapere solo in tarda mattinata del forte attacco febbrile a Pin Dal Pos e arrivare a Spilimbergo e vedere Gelormini in spogliatoio in pessime condizioni avrebbe potuto “uccidere” qualsiasi squadra. Non la mia, che nel corso della stagione, dopo un super precampionato, non ha mai potuto scendere in campo a ranghi completi. Nonostante gli allenamenti siano sempre stati svolti con attenzione e intensità, le ultime uscite non sono state di certo entusiasmanti. Temevamo le scorribande della Vis e nonostante fossimo preparati non siamo riusciti a fermarle nei primi due quarti. Le loro ottime percentuali da 3 sono servite a caricarli ancor di più e a convincersi di trovare soluzioni rapide in contropiede. Il -15 dell’intervallo è stato comunque duro da digerire ma abbiamo capito dove potevamo arginare l’emorragia. Aver trovato subito canestri al ritorno in campo ci ha dato fiducia. Il 50-22 del secondo tempo spiega da solo la partita: Spilimbergo non è più riuscita a correre mentre noi siamo stati bravi ad alternare le difese per non dare chiari punti di riferimento. Aver giocato spesso con i giocatori interni ha messo in ritmo anche i tiratori che hanno propiziato l’aggancio. Quattro triple consecutive ci hanno permesso di prendere un discreto vantaggio che siamo stati bravi a gestire fino alla gioia finale”.

 

VIS SPILIMBERGO – SISTEMA PORDENONE   67 – 80

Vis Spilimbergo: Bardini 12, Fabris, Valan, De Simon 16, Favaretto, Paradiso 4, Passudetti 11, Bertuzzi, Bagnarol 7, Del Col, Gaspardo 9, Bianchini 8. All. Musiello
Winner Plus Sistema Pordenone: D. Galli 3, Girardo 16, Gelormini 3, Gomirato 8, De Rosa, Bobbio, Marzano, Truccolo 29, Nora, Piovesana 1, Muner 20. All. Spangaro

Parziali: 27-12; 45-30; 55-48
Arbitri: Penzo e Caroli

 

Simone Pizzioli