Vis Spilimbergo, doppio colpo: arrivano Bianchini e Cianciotta

I due giocatori ex Ubc Udine si accasano presso il club mosaicista: colpi di mercato importanti, per coach Musiello.

La Vis Spilimbergo piazza due colpi di mercato in una volta sola: dopo aver perso Jean Claude Paradiso, approdato all’Ubc Udine, la società mosaicista rilancia in maniera più che seria, dando adito ancora una volta alle graduatorie che vedono Spilimbergo come una delle squadre blasonate di questo campionato.

L’accoppiata di giocatori che arriva alla corte di coach Enrico Musiello risponde ai nomi di Alberto Bianchini e Matteo Cianciotta: una sorta di “scambio” fra Udine Basket Club e Spilimbergo, con Paradiso che va da una parte e la coppia ex Udine a fare il tragitto opposto. “Big Baby” Alberto Bianchini, centro di 198 centimetri classe 1995, è cresciuto cestisticamente nelle file della Rucker SanVe San Vendemiano, formazione con la quale ha giocato anche in Serie C Gold, per poi approdare nella stagione 2015/2016 alla corte dell’Ubc Udine, per motivi di studio. Due stagioni con i lattai e poi l’annata in C Gold con Caorle, prima di ritornare all’Ubc nel campionato passato. Giocatore vecchio stampo, di quelli che non si allontanano troppo dall’area, ha grande prestanza fisica e nelle 28 partite disputate in C Gold in questa stagione ha viaggiato a 5.1 punti di media, coprendo le spalle all’argentino Principe e dando un buon contributo anche a rimbalzo.

Matteo Cianciotta, guardia/ala di 190 centimetri classe 1994, è un carnico “doc”: giocatore che ha una lunga militanza con la Pallacanestro Tolmezzo, fra Promozione, Serie D e C Regionale, ha vissuto per diversi anni anche l’ambiente dell’Ubc Udine, squadra con la quale ha giocato in C Regionale e C Gold: nella scorsa stagione, ha offerto il suo contributo fatto di tiro mortifero in C Gold, viaggiando a 8 punti di media in 23 incontri. Attaccante purissimo, può ricoprire i ruoli di guardia ed ala piccola e certamente sarà uno dei punti di riferimento offensivo della squadra di Enrico Musiello.