Trento si arrende all’Arka Gdynia

TRENTO – La Dolomiti Energia Trentino si arrende all’Asseco Arka Gdynia nel Round 4 di 7DAYS EuroCup: i bianconeri cedono 80-91 dopo 40’ in cui, dopo un buon impatto sul match, i trentini hanno visto l’inerzia della partita scivolare verso i polacchi, bravi a scappare via tra secondo e terzo periodo e poi a contenere i tentativi di rimonta di una Dolomiti Energia a corrente alternata.

Dopo un buon primo quarto chiuso avanti di tre, i bianconeri si ritrovano sotto di 23 lunghezze nel cuore del terzo quarto con la squadra ospite infallibile dall’arco dei 6.75 e brava a contenere l’attacco dei padroni di casa, che Ale Gentile a parte (16 punti sui 32 della squadra nel primo tempo) non trova mai modo di sbloccarsi. Trento prova a reagire ai 55 punti subiti nei due quarti centrali dagli scatenati polacchi, ma arrivata sotto di 10, intorno alla metà dell’ultimo quarto, non trova il guizzo per riaprire definitivamente i giochi, rimanendo a quota due vittorie (e due sconfitte) nel Gruppo D di 7DAYS EuroCup.

Miglior realizzatore dei bianconeri un Justin Knox da 21 punti (10-13 dal campo) e 14 rimbalzi (record societario pareggiato).

Il momento chiave

Nel secondo quarto Gdynia spacca la partita con tre triple consecutive di Ben Emelogu, che trasformano il 19-16 dei primi 10’ nel 21-28 su cui i polacchi costruiscono un 13-28 complessivo di break, reso meno pesante solo dai punti di Ale Gentile. 

Il numero

24 – Gli assist dell’Arka Gdynia, in una serata in cui l’attacco dei polacchi, nonostante i problemi di falli di Josh Bostic, ha girato a ritmi altissimi.

Le parole di coach Brienza

«Congratulazioni a Gdynia, che stasera ha giocato una partita solida controllando con esperienza il ritmo della partita e mostrando con continuità la capacità di gestire l’inerzia del match: noi siamo stati in controllo nei primi minuti, ma i tanti rimbalzi in attacco dei polacchi, nel secondo quarto, hanno concesso ai nostri avversari tante seconde opportunità e noi, anche alzando il ritmo nel finale, non siamo riusciti a rientrare. Non posso essere soddisfatto, ma riconosco lo sforzo e l’approccio positivo dei miei ragazzi: abbiamo tanti aspetti su cui lavorare e su cui crescere, e vogliamo mostrare passi avanti già a partire da sabato sera contro Treviso»