Pesante sconfitta per la Delser, Milano domina il match

Grossa delusione in casa Delser per l’ultimo insuccesso in campionato contro il Ponte Casa d’Aste Sanga Milano. Una sconfitta per 46-62 che ha il sapore di una batosta, perché Udine mettendo in campo una prova scialba rimane per quasi tutto l’incontro in svantaggio, toccando nel terzo quarto il -25. Nei primi minuti buona grinta in difesa per la Delser, poi la luce si spegne completamente con le avversarie che sembrano avere una marcia in più. Nel quarto finale Udine riduce lo svantaggio, ma Milano in pieno controllo non ha problemi a fare suo il match.

Cronaca della partita

Coach Matassini sceglie come quintetto di Udine Vella, Ianezic, Vicenzotti, Rainis e Pontoni. Il primo possesso è friulano e dopo un minuto di gioco è il capitano Vicenzotti a inaugurare le marcature con una tripla. Milano risponde con Toffali, che realizza in striscia quattro punti in penetrazione, maturando il primo vantaggio ospite della partita. La play lombarda si dimostrerà come una continua insidia per la LBS. Altri canestri di Milano portano il punteggio sul 3-8, poi è Vente ad entrare in campo e sfruttare bene il fisico segnando due punti. Milano chiama subito time-out per riorganizzare la difesa contro gli attacchi sotto canestro. Le avversarie non hanno molti centimetri sotto le plance e faticano a marcare Liga Vente. Il centro lettone chiuderà la gara con 18 punti personali. Al 6’, Vella sbaglia un tiro facile da sotto, però rimedia catturando il rimbalzo e segnando dalla media. Milano con grinta fa buone azioni di penetra e scarica e raggranella un vantaggio di dieci punti con la tripla di Beretta, giocatrice chiave per le sorti del match. La difesa di Udine è disattenta e concede delle facili penetrazioni. A fine primo quarto Vente, con un’azione fotocopia rispetto a prima, mette altri due punti. Parziale sul 10-17.

Nel secondo quarto tracollo Delser. Le manovre in attacco sono prevedibili e poco efficaci. Il Sanga sfrutta la situazione a proprio vantaggio continuando ad imporre il suo gioco. La LBS è attonita. Beretta e Carrara infilano due triple in successione. A due minuti giocati, si sblocca Turel che realizza dal palleggio e porta il risultato sul 14-25, ma Udine fatica. In difesa la Delser è in ritardo ed è costretta a fermare spesso fallosamente le avversarie, ormai già a tu per tu col canestro. Toffali, Carrara e Guarneri seminano scompiglio guadagnandosi importanti tiri liberi, che realizzano. La partita diventa un monologo del Ponte Casa d’Aste. Ceccarelli realizza due canestri, portando le squadre all’intervallo sul 22-38.

All’uscita dagli spogliatoi Ianezic segna un canestro dalla media, ma la storia non cambia. Milano non smette di realizzare canestri a ripetizione. Beretta continua ad essere letale da tre, mentre Udine per cinque minuti rimane a digiuno di punti. Turel trasforma due liberi, poi il Sanga con un terzo tempo di Quaroni raggiunge il massimo vantaggio della partita sul 26-51. Milano è in pieno controllo e concede qualche minuto anche all’acciaccata Cicic, una delle grandi assenti dell’incontro. La Delser risponde con due appoggi di Vente e un canestro di Ceccarelli, portando il punteggio sul 33-54.

Inizia il quarto parziale e Milano ha un lauto tesoretto di punti da amministrare. La Delser in attacco è confusa, ma subisce falli e dalla lunetta è precisa e poi si riavvicina sul 40-54 con una conclusione di Ceccarelli. Milano ha un body language che rivela tranquillità nelle giocate e pieno dominio della partita, nonostante i sette punti che ha subito in quattro minuti. Al 5’, Turel mette a segno una tripla per ridestare le ultime speranze della tifoseria, ma è solo una vampata. Altri tiri liberi e l’ennesima tripla di Beretta rimediano alla scottatura. L’ultimo canestro di marca Delser è di Ianezic. L’incontro termina sul 46-62, una partita da dimenticare per Udine. 14% da tre contro il 39% di Milano. 15 palle perse. +6 dell’andata ribaltato.

Queste le dichiarazioni a fine gara di coach Alberto Matassini:

“Questa sera non è andato bene niente. Non abbiamo giocato neanche un minuto, Milano ci ha dominato. È stata una prova vergognosa. Gli alibi adesso sono finiti. Oltre che con le ragazze, parlerò con la società perché bisogna fare qualcosa. Da una settimana all’altra ci trasformiamo da dottor Jekyll in Mr Hyde, così non si può andare avanti. Questa sconfitta vergognosa è un peccato per il clima caldo e confortevole che c’era oggi in palazzetto grazie alla tifoseria. Se continuiamo a essere questa cosa qua le persone non ci verranno a vedere”.

“Della partita c’è poco da dire, Milano l’ha dominata, perché ha giocato sulle due-tre cose che sa fare bene e l’ha fatto con continuità per tutti i quaranta minuti. Non hanno avuto cali mentali, per cui grandi complimenti a loro che hanno fatto una partita da play-off. Loro sapevano che questa partita, come per noi, valeva un girone di ritorno per puntare in alto, piuttosto che guardarsi da chi ci sta dietro in classifica. Sono venute qua e hanno fatto una partita di grande intensità mentale, oltre che fisica, meritandosi la vittoria. Poco da dire su di noi. Ci dobbiamo guardare tutti in faccia, staff, giocatrici e società. Bisogna fare cerchio e capire cosa c’è da risolvere e trovare una soluzione”.

Foto Roberto Comuzzo

Delser Udine – Sanga GBC Milano 46-62 (10-17, 22-38, 33-54)

Delser Udine: Turel 8, Vella 3, Ianezic 4, Ivas ne, Sturma, Bric, Vicenzotti 4, Pontoni, Ceccarelli 8, Rainis 1, Vente 18. All. Matassini.

Ponte casa d’Aste Sanga Milano: Beretta 21, Toffali 10, Quaroni 9, Carrara 7, Lussana, Guarneri 4, Trianti 3, Stilo2, Cicic 2, Visigalli, Pagani ne. All. Pinotti.

 Ufficio Stampa LBS Udine