La sconfitta interna contro Mantova ha stoppato quella rincorsa favolosa che aveva portato l’Apu nelle zone più alte della classifica. Sembrava si fosse trovata la quadratura del cerchio, ci hanno pensato i virgiliani – nonostante un grande recupero dei bianconeri – a riportare il gruppo con i piedi per terra: per conquistare le posizioni più ambite e restarci bisogna fare qualcosa di più, soprattutto in vista dei playoff. La fase ad orologio sta per arrivare e servirà presentarsi con un gruppo compatto, che abbia già fatto della costanza un proprio marchio di fabbrica: un banco di prova interessante, in vista della post-season, che darà già la misura delle capacità di Antonutti e soci di giocare (e vincere) contro squadre mai affrontate prima, condizione imprescindibile di chi punta alla massima serie. La situazione in classifica non è compromessa, ma c’è da evidenziare che gli scontri con le dirette concorrenti sono a favore sono nel caso di Forlì (1-1 e +5), mentre sono a sfavore con Verona (1-1 e -12), Ferrara (0-2), Mantova (0-2) e Milano (1-1 e -2). Servono quindi punti pesanti, subito, già a partire dalla prossima trasferta a Piacenza, dove un’eventuale sconfitta – nemmeno da mettere in preventivo – definirebbe lo 0-2 anche con l’Assigeco, rendendo più complicato questo finale di regular season. Piacenza – reduce da tre sconfitte consecutive – ha appena esonerato Gabriele Ceccarelli a favore del coach friulano Alberto Martellossi e si trova vicinissima alla palude dei playout e necessita quindi di punti per tenere lontano Montegranaro e Caserta.
A livello statistico Udine ha il quarto attacco (79,4) e la sesta difesa (75,9), assieme alla terza valutazione media di squadra (90,4). Al tiro i friulani sono decimi nelle realizzazioni da due punti (51%), i migliori del girone est in quanto a realizzazioni da fuori (37%) e quinti dalla linea della carità (75%), mentre a rimbalzo sono decimi in attacco (10) e quinti sia in difesa (27,6), che complessivamente (37,6). Terza per stoppate (2,3) e sesta per palle perse (12,6), l’Old Wild West è infine decima per recuperi (5,5) e quarta per assist (15,8). Per coach Alessandro Ramagli importante in particolare l’apporto dato da Gerald Beverly, secondo per realizzazioni complessive dal campo (61,3%), terzo per stoppate (1,2), quarto per realizzazioni da due punti (63%), quinto per rimbalzi offensivi (2,6), 8° per rimbalzi complessivi (7,3). Capitan Michele Antonutti è 8° per realizzazioni dalla lunetta (82,7%) e per realizzazioni complessive dal campo (51%), oltreché 11° per rimbalzi difensivi (4,9). Ci sono poi Augustin Fabi quarto per realizzazioni da tre punti (43,3%), Andrea Amato 9° per assist (4,3) ed infine T. J, Cromer, top scorer di squadra con 361 punti, 11° per realizzazioni dalla lunetta (81,3%).
Piacenza ha il penultimo attacco (75,8), la settima difesa (78,3) e la penultima valutazione media di squadra (78,3). L’Assigeco realizza con il 49% da due punti (terzultima), con il 32% dai 6 e 75 (ottava) e con il 74% dalla lunetta (sesta). A rimbalzo ne cattura 11 in attacco (terza), 25,7 in difesa (decima) e 36,7 in totale (ottava). Le 1,7 stoppate valgono il nono posto, le 12 palle perse l’undicesimo, i 6,4 recuperi il sesto e i 13,8 assist l’undicesimo. A livello individuale risultano di particolare rilievo le prestazioni di Jazzmar Ferguson, secondo miglior realizzatore del girone est (22,1), 7° per valutazione media (19,9) ed 8° per recuperi (1,4) e per realizzazioni da tre punti (41,1%). Mike Hall è il secondo miglior rimbalzista del girone est (10,8), occupando la piazza d’onore anche nei rimbalzi difensivi (8,3), risultando poi terzo per realizzazioni dalla lunetta (87,3%), quarto per valutazione media (21,7) e 8° per rimbalzi offensivi (2,5). Infine c’è Lorenzo Molinaro 11° per stoppate (0,5), mentre il miglior realizzatore di squadra è Marco Santiangeli, con 359 punti all’attivo.
Le miglior prestazioni individuali per ciascuna squadra:
% REALIZZAZIONI 2 PUNTI
UDINE – Beverly 63, Antonutti 56, Zilli 55
PIACENZA – Gasparin 52, Hall e Santiangeli 51
% REALIZZAZIONI 3 PUNTI
UDINE – Fabi 43, Antonutti e Amato 37
PIACENZA – Ferguson 41, Piccoli 34, Hall 29
% REALIZZAZIONI TIRI LIBERI
UDINE – Antonutti 83, Cromer e Fabi 81
PIACENZA – Ferguson 87, Gasparin 84, Hall 79
RIMBALZI TOTALI
UDINE – Beverly 169, Antonutti 142, Cromer 95
PIACENZA – Hall 215, Gasparin 84, Piccoli e Molinaro 81
PALLE RECUPERATE TOTALI
UDINE – Cromer 24, Antonutti 19, Beverly 17
PIACENZA – Piccoli 29, Hall 23, Ferguson 22
ASSIST TOTALI
UDINE – Cromer 94, Amato 85, Penna 41
PIACENZA – Hall 71, Santiangeli 63, Gasparin 55
La gara del Carnera svoltasi il giorno 01/12/2019 vide l’Assigeco uscire con i due punti in tasca, chiudendola sul punteggio di 73-84 dopo esser stata in vantaggio fin dagli ultimi minuti del secondo quarto. Per gli ospiti 21 punti a testa per la coppia Ogide- Santiangeli, mentre ad Udine non furono sufficienti i 21 punti di Cromer e i 15 di Beverly, gli 11 rimbalzi di Zilli, i 7 assist di Amato e la consueta generosa prestazione di capitan Antonutti, autore di 13 punti con 7 rimbalzi.
© Riproduzione riservata
Marco Torbianelli