Il CONI accoglie la richiesta FIP di integrazione dei campionati di interesse nazionale

Un’altra notizia accolta con speranza, nel mondo della pallacanestro: che la luce stia pian piano tornando? 

Era di questi giorni la richiesta da parte di FIP verso il CONI, riguardante l’integrazione della lista di campionati di interesse nazionale anche con la Serie C Gold e Silver maschile, la B Femminile ed i campionati giovanili che prevedono fasi finali nazionali (Maschile: Under 20, 18, 16, 15, 14 Elite; Femminile: Under 18, 16, 15, 14 Elite). 

La richiesta è stata accolta, come si può evincere anche dal nuovo link presente sul sito del CONI: https://www.coni.it/it/speciale-covid-19/eventi-e-competizioni-di-livello-agonistico-e-riconosciuti-di-preminente-interesse-nazionale.html

Tutto questo, in pratica, si traduce con la possibilità di svolgere allenamenti a porte chiuse da parte delle società che hanno formazioni che militano in tali campionati: ovviamente tutto questo potrà svolgersi fino al prossimo 15 gennaio, ultimo giorno disponibile dell’attuale DPCM governativo

Di certo, quello che sarà fondamentale ora, sarà capire i protocolli di sicurezza che verranno attuati: la Serie B nazionale già da tempo li osserva, cosiccome la Serie A2 ed i campionati di Serie A, questi ultimi molto più “stringenti”. Di certo sarà importante supervisionare adeguatamente la situazione all’interno di realtà che non vivono nel professionismo e che dunque andranno monitorate con attenzione, anche alla luce delle attività lavorative e scolastiche degli atleti coinvolti. 

Di buono c’è che “mamma FIP” ha dato un segnale, alla fine, ed il suo richiamo è stato subito accolto: ora sarà importante riuscire a stabilire un ordine e soprattutto delle regole che possano aiutare i dirigenti di queste società a svolgere e far svolgere attività dilettantistica e di base in assoluta sicurezza.