L’Italia in rimonta supera l’Ucraina

Dopo una serie di amichevoli di lusso contro Francia, Serbia e Repubblica Ceca, l’Italia batte l’Ucraina 89-97 a Riga nella prima partita della seconda fase delle Qualificazioni per la FIBA World Cup 2023. Il migliore marcatore azzurro è stato Fontecchio (20 punti), seguito da Melli (17 punti), Tonut (11 punti), Mannion (11 punti e 9 assist), Gallinari (10 punti) e i 9 punti a testa di Polonara e Ricci.

Il ct Pozzecco mantiene fede al suo solito quintetto base, schierando Marco Spissu, Stefano Tonut, Simone Fontecchio, Achille Polonara e Nicolò Melli. L’avvio del match è di marca ucraina con Mykhailiuk e il centro Len a finalizzare le incursioni del playmaker Lukashov (8-2). Per scuotere l’Italia si deve allora mettere in moto Fontecchio, che tra rimbalzo in attacco e tripla fulminante, accende agonisticamente la propria squadra. Ci pensano poi delle belle combinazioni tra Spissu/Mannion e la versatilità del lungo Melli contro i più statici Len e Pustovyi a completare il sorpasso sul 13-16. Nonostante Tkachenko e soprattutto Pustovyi si facciano valere con giocate di energie, Melli con l’ennesimo appoggio della partita fa 12 punti personali nel solo primo quarto e tiene il match in equilibrio (19-19 dopo 10’). L’Ucraina alza però ancora le marce del proprio motore grazie al playmaker Sanon e alle bomba di Sydorov, Bobrov e Tkachenko, costruendo un break di 13-2 contro un’Italia in difficoltà su entrambe le metà campo (32-21). L’asse Mannion-Biligha e l’esperienza del tiratore Datome cercano di rispondere alle ficcanti penetrazioni di Sanon ma le distanze restano ancora marcate (34-25). Sebbene Ricci e soprattutto il neoentrato Gallinari provino a caricarsi l’Italia sulle spalle, gli uomini allenati da Bagatskis conquistano tutti i palloni vaganti e capitalizzano nei pressi del ferro con i giganti Len ed Herun, oltre all’ala Bliznyuk (45-34 all’intervallo).

L’Italia rientra dagli spogliatoi decisamente con maggiore aggressività difensiva ma l’Ucraina non si fa sorprendere e continua a punire Fontecchio e compagni in transizione con Mykhailiuk e Lukashov (53-42). Gli Azzurri però non demordono e l’energia di Tonut e Polonara, oltre a un’attenzione nella propria metà campo decisamente superiore, lancia la rimonta poi completata da un super Spissu (55-55). L’ingresso del veloce Sanon scuote la squadra vestita in giallo ma ormai l’Italia è lanciata e Fontecchio e Melli firmano il sorpasso sul 59-61. Alla fine del terzo periodo, dopo una serie di liberi del solito Fontecchio, la formazione allenata dal ct Pozzecco prova a prendersi l’inerzia della partita con un superbo gioco da tre punti di Mannion e la bomba a fil di sirena di Gallinari (67-72 dopo 30’). L’Ucraina continua a lottare e si affida al suo gladiatore Sydorov per pareggiare ancora i conti, l’Italia risponde con le incursioni di Ricci e Mannion in transizione (74-78 a 7’ dal termine). Eccetto un bel post-basso di Herun, l’Italia mantiene il pallino della partita e amplia le distanze sul +10 grazie ancora all’aggressività di Tonut e Ricci. Negli ultimi minuti, Tonut regala una super stoppata a Herun e un clamoroso step-back, Melli dalla lunetta e Fontecchio con un gioco da tre punti sigillano il successo azzurro contro Lukashov, Bliznyuk e compagni.

Con questo successo, gli Azzurri salgono a quota 4 vittorie e 1 sconfitta nel gruppo L (le squadre si sono portate dietro i risultati della prima fase) e aspettano Spagna-Islanda di questa sera per capire con chi condividerà il primo posto in testa alla classifica. Passano ai Mondiali le prime tre del girone comandato al momento dall’Italbasket (4-1), davanti a Georgia (3-2), Islanda (3-1), Spagna (3-1), Ucraina (1-4) e Paesi Bassi (0-5). Il prossimo appuntamento sarà sabato 27 agosto alle 20.30 a Brescia contro la Georgia.

Uff. stampa LBA