Gemini, grinta in difesa

Se il buongiorno si vede dal mattino, potrebbe essere una gran bella giornata. La Gemini supera agevolmente il primo turno della Supercoppa e aspetta Bernareggio martedì sera – ancora al PalaVega – per il secondo turno di questa competizione che all’esordio ha fatto vedere una Mestre brillante, arcigna in difesa e capace di alternare giochi sul perimetro a giocate da sotto. Sarà anche basket d’estate ma è lecito essere soddisfatti da questa prima uscita della squadra che ha dato prima di tutto la sensazione di voler lottare su ogni pallone come coach Ciocca ha sempre predicato dal suo arrivo.

Dopo il minuto di silenzio nel prepartita per la scomparsa della mamma di patron Giorgio Querci, il primo quintetto Gemini di stagione – Tommaso Rossi non è disponibile per problemi al soleo – presenta Mazzucchelli in cabina di regia, Conti e Pellicano guardie e la coppia composta da Bortolin e Caversazio come lunghi. Primo quarto con squadra subito convincente in difesa che recupera palloni e sfrutta la serata complicata al tiro di Monfalcone con primo parziale subito a favore di Mestre che segna prima con Bortolin e poi dalla lunga con Caversazio che capitalizza una palla recuperata. Monfalcone prende solo il ferro e Conti dalla lunga piazza la bomba del 7-0 che costringe Pratico a chiamare tempo. Medizza rompe il ghiaccio per i suoi ma subito Sebastianelli da 3 porta a 8 il margine a favore della Gemini. Monfalcone continua a soffrire la difesa asfissiante mestrina e trova canestri con il contagocce, dall’altra parte invece Sebastianelli e Bortolin allungano il divario che diventa in doppia cifra con 5’10’’ da giocare. Il periodo resta saldamente in mano a Mestre che prima di fine quarto arriva sul 26-11 grazie a una penetrazione di Mazzucchelli – apparso già in possesso delle chiavi del gioco mestrino – con periodo che si chiude con Gemini avanti di 13.

Nel secondo quarto il trend della gara resta quello del primo, l’avvio di periodo replica e migliora quello di avvio gara con Mestre che infila un 11-0 griffato da un libero di Sebastianelli, uno scambio fra Bortolin e Conti che manda in lunetta quest’ultimo, ancora Conti e Bortolin in arretramento fissa il 34-13 quando mancano 6’10’ alla pausa lunga. La Gemini continua a convincere con un gioco fluido che alterna scelte di tiro dalla lunga e penetrazioni, trovando soprattutto in Conti, Bortolin e Sebastianelli i terminali giusti per muovere la retina con divario che continua ad allargarsi e che tocca il +30 con 1’05’’ da giocare, un margine frutto della difesa agguerrita e da un tiro da 3 micidiale – 8/14 a metà partita – che piega Monfalcone con gara ormai decisa. Nel terzo quarto la sfida prosegue su quanto fatto vedere fino a là con Mestre che, dovendo trovare un limite, fatica solo sotto canestro dove Caversazio e Di Meco pagano qualcosa sotto il profilo dei falli ma con squadra che tocca il massimo vantaggio a metà periodo (64-29) grazie ad un semigancio di Bortolin. Da là alla fine Ciocca alterna i giocatori in campo un po’ per scelta sua, un po’ perché di seguito Di Meco, Caversazio e Pellicano escono per falli, assenze comunque ormai influenti con risultato già acquisito e parquet dove trovano spazio anche i giovani mestrini.

Se anche contro Bernareggio arriveranno conferme si potrà fare un mezzo sorriso, intanto pensare positivo è d’obbligo.

Gemini Mestre vs Pontoni Falconstar 84 – 59

Gemini Mestre: Mazzucchelli 10, Musco 1, Pellicano 4, Conti 19, Di Meco, Rossi ne, Bortolin 21, Zinato 2, Caversazio 9, Sebastianelli 15, Zampieri, Sequani 3. All.: Ciocca.

Pontoni Falconstar: Coronica 7, Mazic 3, Bacchin 6, Maiola, Sulina 2, Soncin 3, Paiano 2, Cestaro 4, Furin 7, Vesnaver ne, Marson 8, Medizza 10, Rezzano 7. All.: Praticò.

Note: parziali 26-13, 53-26, 72-39. Uscito 5 falli Di Meco a 8’50’’, Caversazio a 8’40’’, Pellicano a 6’22’’ dalla sirena, fallo tecnico a Ciocca a 8’40 sirena.

Uff. stampa Basket Mestre