Pallacanestro Trieste-Nardò Basket, l’analisi pre-partita

Dopo due vittorie consecutive nelle prime due giornate di campionato la Pallacanestro Trieste di coach Jamion Christian ritorna al PalaTrieste per il terzo capitolo di questo campionato di Serie A2, il prossimo cliente sarà Nardò.

Appuntamento fissato a mercoledì 11 alle ore 20:30 contro una squadra che non è decisamente partita nel migliore dei modi date le due sconfitte subite contro Udine e Forlì.

Diverso invece il curriculum di Trieste, che dopo la vittoria di sabato in trasferta contro Chiusi si presenta all’imminente match contro i salentini reduce da due successi consecutivi seppur non scevri di difficoltà.

Contro la squadra pugliese Trieste affronterà la sua terza gara nel giro di una settimana esatta, perciò per i biancorossi sarà fondamentale gestire le energie e le rotazioni per dare continuità ad un percorso caratterizzato dall’obiettivo di riapprodare nella tanto agognata Serie A.

Cosa aspettarsi da Nardò?

La squadra salentina non è un volto nuovo della Serie A2 nella quale milita da ormai tre stagioni a questa parte dopo la promozione del 2020/2021.

Lo scorso anno Nardò si è classificata ottava su quattordici nel proprio girone in regular season, dimostrandosi curiosamente la migliore del girone in quanto a punti subiti (2006), ma anche in quanto a punti realizzati (1951).

La stagione corrente tuttavia non recita lo stesso copione, Nardò ha infatti perso entrambi gli incontri disputati contro Udine e Forlì facendo molta fatica soprattutto nell’ultimo dal quale è uscita sconfitta di 29 lunghezze.

Per coach Di Carlo urge dunque dare il la alla rimonta della squadra, che avrà tutte le intenzioni di presentarsi al PalaTrieste con l’obiettivo di portare a casa i loro primi due punti stagionali.

I nomi più importanti da segnalarsi sul taccuino sono sicuramente quello dell’ala Andrea La Torre, il quale lo scorso anno ha disputato tutte le gare della squadra, e quello di Russ Smith, playmaker americano dalla grandi qualità tecniche scelto all’NBA Draft del 2014 e che vanta due parentesi nella lega americana con Pelicans e Grizzlies.

Oltre ai sopracitati da tenere d’occhio ci sono Matteo Parravicini, ottima guardia classe 2001, l’americano Wayne Stewart Jr., miglior marcatore della squadra nella prima di campionato contro Udine con 21 punti a referto, ed il solido centro Antonio Iannuzzi premiato come MVP nella gara persa contro la Pallacanestro Forlì.

Nardò si presenta dunque come una squadra in ginocchio ma piena di fame e desiderio di risollevarsi, ragion per cui Trieste non dovrà sottostimare la pericolosità degli uomini di Di Carlo.

La situazione in casa Pallacanestro Trieste:

Trieste è riuscita ad espugnare il PalaPiana di Chiusi, seppur con qualche brivido e difficoltà, ed ha trovato un successo che in questo momento la inserisce assieme a Forlì, Udine e Fortitudo Bologna nella cerchia delle imbattute.

65-76 il risultato finale di una partita che, come quella contro Orzinuovi, vedeva i biancorossi sotto dopo la prima frazione di gara.

Bravi gli uomini di Christian a riprendere un match non scontato nel quale hanno dovuto fare a meno di Vildera e di Filloy, tenuto a riposo in panchina per un problema all’anca.

Sarà di certo una settimana movimentata per i giuliani, i quali mercoledì affronteranno la terza gara nel giro di una settimana e ora più che mai sarà cruciale rimanere sul pezzo.

La vittoria a Chiusi è arrivata grazie ad un ottima reazione collettiva, ma alcuni problemi persistono, come la fatica a trovare la via del canestro per indirizzare la partita all’inizio e lo scarso rendimento da tre punti (9/33- 27%).

Saranno poi da limare alcuni dettagli difensivi per mezzo dei quali la squadra ha spesso concesso punti evitabili, ciononostante l’avvio rimane comunque buono e questo terzo appuntamento stagionale potrà vedere Trieste presentarsi alla partita serena e pregna di fiducia nei propri mezzi.

Un appuntamento infrasettimanale non banale per la squadra di Christian che punta a regalare la terza soddisfazione stagionale al proprio pubblico.

La stagione è ancora molto lunga ma raccimolare vittorie, come quella che si auspica arrivi contro Nardò, sarà poi un ingrediente fondamentale per potersi presentare ai tanto ambiti play-off.

MATTEO SIGONI