Dominio assoluto in terra lombarda: Trieste vince 87 – 69

I progressi del collettivo si traducono in una prova di forza, sinonimo di "sesta vittoria in fila"

Orzinuovi ha di recente messo fuori squadra DeMario Mayfield e acquisito Grant Basile da Tortona: questo può essere sintomo di un clima non proprio tranquillo, ma – come è noto – non esiste trasferta “comoda” in questa serie A2. Trieste vuole procedere spedita nella sua striscia positiva di cinque gare vinte consecutivamente e per farlo dovrà sfruttare la sua lunga panchina e il buon momento dal punto di vista dell’amalgama di squadra.

I QUARTO

Primi minuti di studio per entrambi i quintetti, che partono col freno tirato: Candussi si muove bene ma dopo tre minuti viene sostituito da Vildera a causa dei soliti problemi di falli (2); Ruzzier piazza la tripla del 5-4, mentre gli orceani provano a limitare Reyes con dei raddoppi in post basso e ad ammannire una zona 2-3. Il play triestino è scatenato: i suoi punti e i suoi assist si traducono nel +8 (19-11), ostacolato solo da un Basile sontuoso (9 punti), ed è un ottimo segnale vedere “Ruzz” tirare finalmente in fiducia. I cinque di Zanchi fanno fatica sia in fase offensiva, sia nel contenimento dei giuliani, che tirano dal campo con medie superiori al 50%, si trovano a puntino girando il pallone coi tempi giusti (bella l’intesa fra Vildera e Reyes) e chiudono convintamente avanti sul +13 (28-15).

II QUARTO

Fa il suo ingresso Stefano Bossi, ex di serata (stagione 2019-2020) per i lombardi, che si iscrive a referto con una bomba: Trieste saldamente in controllo sul 35-17 dopo una splendida palla recuperata condita da una schiacciata di Vildera. Al di là di un ottima difesa sui cinque dell’Agribertocchi, i biancorossi stanno giocando una pallacanestro fluida, puntuale, migliorando volta per volta un aspetto diverso del proprio gioco. La gara perde agonismo in questi minuti centrali del quarto ma Ruzzier non perde lucidità: triple a ripetizione (15 punti, anche se lo score della LNP ne segna 12) e Trieste può guadagnare il riposo con venti lunghezze di vantaggio (50-30).

III QUARTO

Basile e Zugno suonano la carica per Orzinuovi e danno battaglia incidendo il -14 sul punteggio (39-53): Christian chiama subito timeout. I giuliani tengono botta grazie ai punti di Filloy e ai rimbalzi di Reyes, ma registriamo un comprensibile calo nell’aggresività in marcatura: 64-45 per i biancorossi. In questa precisa fase della gara, il coach statunitense sta giustamente preservando Candussi e nel contempo sta concedendo minuti utili a Ferrero e agli altri panchinari. L’Agribertocchi si spende, ma è la qualità a deficitare: tranne Basile (20 segnature), non ci sono i presupposti – finora – per una rimonta e Trieste guida la contesa sul 68-48.

IV QUARTO

Reyes sprizza talento da tutti i pori, sale a 17 firme con due siluri dalla lunga e – quando vuole – non ha rivali che possano contenerlo sul primo passo. Il linguaggio del corpo dei lombardi è indicativo, così come le pessime scelte al tiro: le sassaiole dall’arco non sono proficue, bensì un sintomo precoce di “resa”. Gli ospiti, certi oramai del successo, mettono a referto 16 bombe e cinque giocatori viaggiano in doppia cifra, a dimostrazione di una prestazione concreta, al limite dell’impeccabilità. Negli ultimi giri di orologio dunque, spazio anche per Bossi, Deangeli e Ferrero, che traghettano la squadra sino alla sirena finale.

Agribertocchi Orzinuovi vs Pall. Ts 2004 69 – 87

Trieste: Ruzzier 17, Brooks 15, Candussi 4, Reyes 17, Vildera 15, Ferrero 4, Campogrande 3, Bossi 5, Filloy 10, Deangeli. All. Christian

Orzinuovi: Leonzio 7, Bertini 6, Brown 13, Basile 24, Frigerio, Bergo, Zilli 2, Trapani, Gasparin 3, Zugno 14. All. Zanchi

Rajone