L’Umana Reyer aggancia il secondo posto, espugnando con autorità il campo della Givova Scafati (66-95 il finale di un match indirizzato già nel primo tempo) e approfittando così al meglio della vittoria di Sassari (prossima avversaria al Taliercio domenica 10 marzo alle 17.30) su Bologna, ora appaiata agli orogranata e a Milano alle spalle della capolista Brescia. La sosta non consente a Parks di recuperare, così nello starting five vengono confermati Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori. L’inizio è equilibrato (Scafati tocca il +3, poi gli orogranata ricuciono la parità a 7 al 2’30”), con il piano partita che vede come soluzione preferita l’appoggio in area su Tessitori, anche se il primo vantaggio esterno (7-10) arriva al 4′ con la tripla di Casarin.
L’Umana Reyer difende forte anche senza spendere falli per 7’30” e provoca 5 palle perse agli avversari, che chiamano time out al 7′ sul 12-16, prima che, nel finale di quarto, gli orogranata allunghino sul +5 fino al 16-21 del primo mini intervallo. Un Wiltjer chirurgico (3/3 dall’arco) è protagonista nel 21-27 all’11’, con la Givova che, dal 24-27 del 12’30”, si vede costretta a un nuovo time out poco prima di metà quarto, non riuscendo però a invertire l’inerzia, visto che al 15’30”, sul 24-34, c’è il primo vantaggio in doppia cifra del match. Nel finale di quarto si accende Tucker, con gli orogranata che costringono gli avversari spesso tirare allo scadere dei 24” e a distendersi in velocità in contropiede: al 17’30” è 28-40, poi al 19′ 30-45, poi un minibreak dei padroni di casa negli ultimi possessi porta le squadre negli spogliatoi sul 33-45. L’Umana Reyer riprende però subito in mano la partita in avvio di secondo tempo. Nello 0-7 iniziale, che porta il punteggio sul 33-52 al 22′, c’è anche il bonus di Scafati, sull’antisportivo di Gentile per fermare Tucker lanciato a canestro.
E subito dopo la difesa di Tucker porta a casa lo sfondamento di Rivers per il quarto fallo del giocatore campano. Scafati chiama time out al 24′ sul 36-58, ma bisogna entrare nella seconda metà di quarto, dopo una grande stoppata di Kabengele, per vedere Rossato dare la scossa e scuotere il pubblico di casa quando la Givova si riavvicina sul 48-62 al 26’30” e poi sul 51-64 al 27′. Ci pensa Wiltjer, con una tripla, seguita da un paio di assist a un ispirato Heidegger, a ricostruire un margine di assoluta sicurezza fino al 51-75 dell’ultimo intervallo. Pinkins e Rivers provano a dare un segnale (55-75) in avvio di quarto quarto, ma poi il secondo esce per falli già al 32′ con il fallo sulla tripla di Brooks, quindi il 5/5 iniziale da 3 di Wiltjer ristabilisce il +24 (57-81) e al 33’30” la tripla di Tessitori aggiorna a +25 il massimo margine sul 59-84. Il match è ormai abbondantemente in garbage time, dovendo annotare solo il +30 di Simms (59-89 al 36’30”), l’ingresso di O’Connell e registrare infine il finale: 66-95.
Givova Scafati vs Umana Reyer 66-95 (16-21, 33-45, 51-75)
Givova Scafati: Cavaliere ne, Sangiovanni ne, Blakes 19, Gentile 17, Mouaha, Pinkins 6, Rossato 15, Robinson 5, Rivers 5, Nunge 4, Pini 7, Gamble 5. All, Boniciolli.
Umana Reyer: Spissu 8, Tessitori 16, Heidegger 11, Casarin 8, De Nicolao, O’Connell 2, Janelidze ne, Kabengele 6, Brooks 3, Simms 5, Wiltjer 21, Tucker 15. All. Spahija.
Uff. stampa Umana Reyer