Trapani allunga nel terzo quarto e vince 81-73

I siciliani giocano col freno tirato ma nella terza frazione piazzano la fuga decisiva.

A dir poco impari la contesa di questa sera: i possenti “squali” trapanesi hanno sì cambiato da poco il loro timoniere ma hanno sconvolto ulteriormente il mercato della Serie A2 dopo aver messo sotto contratto Stefano Gentile e Amar Alibegovic. In più, Trieste non potrà schierare né Vildera né Brooks, che ha subito un risentimento al gluteo destro, ma potrà dare qualche minuto di campo al neo-acquisto Menalo; sulla carta, dunque, appare improbo sperare in un colpaccio biancorosso in terra isolana.

I QUARTO

L’alley-oop della prima azione corrisponde al peggior inizio per i biancorossi: comodo 6-0 per gli isolani. Curioso l’accoppiamento Notae-Reyes, disastrose le tre palle perse in attacco, fallace la scelta di sparacchiare dall’arco, eppure Trieste torna sul -1 (5-6), profittando di un calo di energia dei padroni di casa. A questo punto Notae strappa le redini del gioco offensivo trapanese e infila un paio di canestri in faccia agli inermi difensori ospiti: molti i cambi ma entrambe le formazioni stanno deludendo le aspettative degli esteti di questo sport. 11-9 Trapani a 2.32. Bossi cerca di predicare lucidità ma è una voce solinga nel “deserto” della pallacanestro triestina, ma nonostante tutto, i giuliani restano a contatto sul -2 (11-13) in una gara dal punteggio bassissimo.

II QUARTO

Come novello Faro della Vittoria Reyes infila due triple e sigla il primo vantaggio per i suoi, ma c’è poco basket in tutto questo: Pullazi replica con cinque punti, Gentile e Mollura colpiscono dalla lunga e il controparziale riporta gli Shark sul +7 (24-17). Il simil-gioco perimetrale dei biancorossi è privo di idee, prevedibile e qualche tripla non compensa le evidenti deficienze. La squadra di Diana è clemente nel lasciare ampi spazi agli avversari e non c’è volontà di premere sull’acceleratore (non ce ne sarebbe motivo): Candussi, intanto si toglie qualche soddisfazione contro Alibegovic e i suoi punti valgono il +1 per Trieste (28-27). Gentile si mette in luce con qualche colpo da maestro, Horton “passeggia” in area col placet di una terna disattenta, ma i ragazzi di coach Christian resistono all’urto inseguendo sul -5 (35-40).

III QUARTO

Trieste difende bene ma…per un’azione soltanto, dimenticandosi successivamente Notae, che da tre allunga sino al +10 (47-37) e che costringe Christian al timeout. Pur senza Gentile, gli Shark “usano” Pullazi come go-to-guy, volando facilmente sul +18: momento di blackout per i giuliani e secondo timeout per l’head coach biancorosso. Gli ospiti crollano sotto il ventello casalingo, e pare sia già tempo di buttare la proverbiale “pasta” di Petersoniana memoria. Candussi sale a 15 segnature ma la squadra ha perso il lume della ragione e gli Shark conducono sul palindromico 64-46.

IV QUARTO

Bossi e Candussi investono qualche goccia di sudore in più e in poco tempo i giuliani raggiungono faticosdamente il -13 (51-64); gli isolani – come detto – non forzano, non rischiano più del dovuto ma ora devono mettere in cassaforte i due punti: a metà frazione, Shark avanti 68-54. Notae capisce l’antifona di Diana e si mette in proprio, e le ampie rotazioni trapanesi tolgono fiato ai “pochi” triestini a disposizione di coach Christian (Filloy non ha messo piede sul parquet). A 2 minuti dal termine i biancorossi sarebbero a 10 punti di distanza, ma la batteria è scarica: Notae tiene lontani gli avversari e la vittoria arride agli orogranata.

Trapani Shark vs Pallacanestro Trieste 2004 81 – 73

Trieste: Bossi 11, Menalo 3, Ruzzier 13, Campogrande, Reyes 12, Candussi 19, Deangeli 6, Filloy, Ferrero 9, Brooks. All. Christian

Trapani: Horton 7, Mian 3, Pullazi 14, Gentile 10, Alibegovic 10, Mobio 2, Rodriguez 3, Notae 20, Marini 4, Pugliatti, Mollura 6. All. Diana

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