Le Mura Lucca, scontro con la Techedge Broni

Le pavesi potranno schierare in campo anche la "leggenda" Francesca Zara che, oltre a ricoprire il ruolo di dirigente, si è rimessa in gioco.

Francesca Dotto in palleggio.

E’ la Techedge Broni l’avversaria della squadra lucchese nella quinta di ritorno. Domenica, palla a due alle ore 18 al PalaTagliate, le biancorosse si troveranno di fronte un team che farà di tutto per conquistare la vittoria, dopo le due sconfitte consecutive maturate contro Battipaglia e Torino.

Abituato a lottare fino alla fine, il gruppo di coach Sacchi ha dovuto fare i conti, nelle ultime gare, con l’importante assenza della guardia Stokes, la più prolifica del gruppo, e alle non perfette condizioni fisiche di Zampieri e Pavia. Rispetto all’andata, avremo il piacere di rivederere in campo Francesca Zara, l’ex play azzurro che ha deciso di rimettersi in gioco (oltre a ricoprire il ruolo di dirigente societario) per aiutare le compagne con la sua esperienza. Sotto i tabelloni agiscono i pivot Madu e Bratka, rispettivamente 11 e 7.4 punti di media, nel reparto esterne Ravelli e le due ex Le Mura Soli e Richter.

“Contro Ragusa siamo state brave a non mollare – dichiara il play biancorosso Dotto -, recuperare un po’ alla volta dopo essere state sotto di 18 e, averlo fatto in una partita terminata con un punteggio relativamente basso, non è stato facile. La chiave della vittoria è stata la squadra, il condizionarci positivamente l’un l’altra senza mollare. Broni è una buona squadra che già all’andata ci ha messo in difficoltà. Per vincere credo sia importante giocare la nostra pallacanestro aggressiva sia in attacco che in difesa, quello che ci è forse mancato inizialmente contro Ragusa”.