Palestrina, si torna subito in campo: c’è Barcellona

L'ultima volta che le due formazioni si sono incrociate era il 2009: i siciliani si presentano con una formazione più che competitiva.

Neanche il tempo di esultare per la netta vittoria contro Cassino che Palestrina deve subito recuperare la massima concentrazione e preparare minuziosamente il prossimo turno previsto a Barcellona Pozzo di Gotto.

In realtà una preparazione che potrà contare solo sulla giornata di venerdì, viste pure le fatiche che dovrà sostenere la squadra per raggiungere la lontana destinazione. Il successo di giovedì probabilmente sarà un incentivo ulteriore ad allenarsi con ancor più convinzione e fare il pieno di energie fisiche e mentali. Il sodalizio siciliano ha contrassegnato lo scorso decennio con campionati memorabili, prima in B1 conquistando una promozione festeggiatissima e poi in A2 contribuendo a rinverdire i fasti della società giallorossa. Il Pala Alberti era e resta uno dei campi più difficili ed infuocati dello Stivale, gremito da migliaia di barcellonesi rinomati sia per l’estrema correttezza e cultura sportiva, sia per l’attaccamento ai propri colori. In questa stagione è stata allestita una formazione solida e molto giovane, tranne alcuni capisaldi d’esperienza. Forse proprio i peccati di gioventù hanno caratterizzato l’avvio di torneo, con prestazioni altalenanti a volte anche durante lo stesso match: Barcellona ha abituato a straordinari break sia in positivo che in negativo, rendendola imprevedibilissima così come nel recente derby a Patti, ribaltato dai locali con un 28-11 nell’ultimo quarto.

Grilli è senz’altro l’uomo più rappresentativo, frequente avversario di Palestrina ad esempio a maggio nelle semifinali contro Cassino, a stretto giro ricordiamo l’ala “Jack” Sereni tornato a Barcellona e nel 2015 in maglia Catanzaro, ma anche il forte pivot Brunetti, certezza per la categoria e con un repertorio variegato che lo rende pericoloso in ogni zona. Azzeccato l’innesto in corsa di Yancarlos Rodriguez, l’esplosiva guardia di scuola Stella Azzurra ha accresciuto notevolmente il peso offensivo del team allenato dal serbo Nisic. Dalla Serbia viene anche il 95 Paunovic, primo cambio dei lunghi, esploso nel settore giovanile di Udine e mettendosi in luce nelle Finali U19. Oltre agli esterni Teghini e Stefanini, altri due giovani con alle spalle trascorsi molto formativi (il primo a Trieste, il secondo a Pesaro), c’è la talentuosa ala De Angelis volto noto nelle sfide prima con Latina e poi con Giulianova. Un incontro dunque dove tanti fattori potranno decidere le sorti: chi recupererà meglio dalle fatiche? Palestrina come si comporterà di fronte un fattore campo così importante? Barcellona troverà la continuità di rendimento per replicare l’exploit già operato ai danni di Napoli e Valmontone? Match tutto da seguire e che verrà arbitrato dai sigg. Daniele Calella di Bologna e Fabio Bonotto di Ravenna, la palla a due alzata alle ore 18.00.

Ultimo precedente nel dicembre 2009, Palestrina si arrese solo nel finale dopo una prova orgogliosa (80-72), mettendo i brividi alla capolista di Gramenzi che tributò un lungo applauso agli sconfitti.