Un ultimo quarto da favola rende grande lo Jadran

Terza vittoria di fila per la compagine di Andrea Mura, che in quel di Oderzo infila un 8-24 nei dieci minuti conclusivi.

Jadran Trieste vincente contro Arzignano nonostante l'assenza di Daniel Batich.

Sorride per la terza volta di fila lo Jadran Trieste, che contro Oderzo riesce a conquistare un’ottima vittoria ed a tornare a casa con il referto rosa nelle tasche: di certo non si trattava di un impegno semplice per i carsolini, opposti ad una formazione che può schierare una coppia di torri come Raminelli e Basei dentro l’area. La partita inizia infatti proprio sotto questo segno, visto che i lunghi di Teso provocano più di qualche problema a rimbalzo agli ospiti (Basei 18 punti, 18 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate) e procurano diversi secondi tiri utili alla causa: anche grazie a questo, Oderzo va a +5 dopo dieci minuti, ma i ragazzi di Mura hanno il merito di non abbattersi mai.

De Petris (7/11 da due, 6/6 ai liberi, 4 rimbalzi) è il più positivo in casa Jadran e riesce a rendersi più volte pericoloso vicino al ferro: danni limitati per gli ospiti, che si giovano anche delle “sparacchiate” venete da tre punti. La squadra di Teso, infatti, totalizza un insufficiente 5/26 da tre punti e bilancia solo con una grande precisione dalla lunetta: la Coe Elettronica, all’intervallo lungo, conduce 37-32, poi nel terzo periodo arriva un episodio che condizionerà la partita.

Contatto duro fra Raminelli e Malalan, che porta all’espulsione di ambo i giocatori: Teso perde i centimetri del suo centro, Mura deve rinunciare ad un all around utilissimo in difesa; Oderzo sembra non avvertire questa mancanza, visto che aumenta leggermente il suo vantaggio al trentesimo minuto, sul 57-49.

L’ultimo periodo, invece, è completamente appannaggio dello Jadran: senza Raminelli, coach Teso ha rotazioni più corte dentro al pitturato mentre dall’altra parte la squadra carsolina può contare sull’apporto dell’intero collettivo, che sfodera la sua arma migliore, ovvero la difesa. Lo Jadran concede appena otto punti in dieci minuti alla Coe Elettronica, che traballa e non riesce a rialzarsi: la stoccata decisiva arriva da Stanko Rajcic (3/6 da due, 2/4 da tre, 5 rimbalzi), che a sessanta secondi dalla sirena conclusiva indovina una tripla. E’ la consacrazione dello Jadran, che chiude con la vittoria 65-73 e può festeggiare al meglio questa grande rimonta.

ODERZO – JADRAN TRIESTE   65 – 73

Coe Elettronica Oderzo: Tridente 5, Basei 18, Raminelli 10, Giancarlo Palombita 5, Crestani 9, Lorenzon, Causin 15, Dal Magro 3; non entrati: Turchetto e, Redigolo. Coach Teso.
Jadran Trieste: M. Batich 7, Cettolo, De Petris 20, Malalan 2, D. Batich 8, Ban 12, Ridolfi 7, A. Daneu 5, Rajcic 12; non entrato: Kojanec. Coach Mura.

Parziali: 21-16, 37-32, 57-49
Arbitri: Barbagallo di Villorba (Treviso) e Zuccolo di Pordenone.