Sistema Pordenone, il capitano Franco Moro alza la voce

Parole dure ma sincere, quelle dell'ala/pivot classe 1980: "Messaggio ai giovani, il campo va meritato. Domani contro Codroipo dobbiamo dare tutto quello che abbiamo".

Franco Moro in palleggio.

Alla vigilia della trasferta di Codroipo, il capitano Franco Moro, fa il punto sul campionato fin qui disputato dal Sistema, e non usa mezzi termini: “Sinceramente pensavo che, ad oggi, saremmo stati più competitivi. Il problema non è la presenza o meno di Lawson, ma l’atteggiamento di alcuni dei nostri giovani. Il talento non manca, ma vedo poca dedizione al sacrificio e scarsa mentalità. E’ evidente anche ad allenamento, quando non si riesce ad avere la giusta intensità perchè mancano la concentrazione e l’attenzione. A sbagliare è soprattutto chi li elogia sempre, pensando che sia un loro diritto quello di giocare sempre in prima squadra.

In questo modo viene meno un concetto fondamentale: quello che il campo va conquistato ogni minuto dell’allenamento, un passo alla volta. E se non si riesce ad avere il proprio spazio in partita, si tiene la testa bassa e si lavora ancora di più. Questo è quello che voglio dire ai miei compagni più giovani, perchè ai miei anni, per farsi notare, bisognava dare tutto. Il campo va meritato; è una sciocchezza che i giovani debbano giocare a prescindere. Non credo che alla società vada bene fare figuracce. A me non va bene di sicuro!

Possiamo fare un buon basket, ma deve essere necessariamente aumentata la competitività. In questo senso, penso che qualche ulteriore rinforzo esperto possa essere utile, perchè può offrire ulteriore esperienza e perchè si cresce meglio in una squadra forte. Il progetto è su questi ragazzi, ma devono essere loro i primi a crederci. Possiamo migliorare, il talento c’è o non c’è, su tutto il resto si può lavorare.

Domani affrontiamo Codroipo, squadra che ci è superiore. Dobbiamo giocare dando tutto quello che abbiamo.”

La Bluenergy è una squadra esperta, con diversi giocatori che hanno militato in categorie superiori. Gli sportivi pordenonesi conoscono bene Marco Serrao, ex Pienne con una vita di basket in riva al Noncello, la guardia Infanti, compagno di squadra di Franco Moro nel Pienne di Romanin che vinse il campionato di DNC e il centro Nata, uno dei protagonisti del primo Pienne di Ciocca. Da tenere d’occhio anche l’ex Rorai Malfante, ala forte con molti punti nelle mani, e la guardia ex Spilimbergo Umberto Nobile (fratello di Vittorio, ex Pienne ora a Udine). Una partita che evocherà molti ricordi e nostalgia, ma sicuramente in campo non ci sarà spazio per i sentimentalismi. Palla a due alle 18:30, si gioca nel Palazzetto di via Circonvallazione 23, a Codroipo.