La Geoclima Fogliano riflette sugli errori commessi: “Poca concentrazione”

La disamina di Maurizio Zuppi: "Lavorare, lavorare e ancora lavorare sodo in palestra; solamente così possiamo sperare di migliorare".

Marco Luppino, espulso contro la Geatti Udine.

Una Geoclima Aibi irriconoscibile s’arrende in casa alla neopromossa Geatti Udine nell’anticipo dell’undicesima giornata di serie C Silver.

È stato un successo ampiamente meritato, quello della squadra di coach Di Leo, avanti praticamente per tutta la partita contro un’Aibi che ha reagito sono nell’ultimo quarto: troppo tardi e troppo poco. Sin dall’avvio ai padroni di casa è mancata la necessaria determinazione, e gli udinesi hanno fiutato l’opportunità per piazzare il colpaccio. Decisivo l’allungo del secondo quarto: da una parte la Geoclima litiga col canestro, dall’altra la Geatti colpisce a ripetizione e vola sul +17 (20-37) con un contropiede di Springolo. Nel terzo periodo l’Aibi scivola anche a -21 (30-51) con Antoniolli micidiale da fuori e perde Luppino, espulso al secondo antisportivo. Nell’ultimo quarto gli isontini gettano il cuore oltre l’ostacolo e tornano a -3 (60-63) al 37’, salvo sciupare tutto con una pessima gestione degli ultimi minuti. Tanzariello fallisce la tripla del possibile -1, Sandri ringrazia e in contropiede deposita il canestro che chiude i conti.

A coach “Icio” Zuppi, a fine gara, il compito di spiegare la débâcle: «Nel basket si può perdere o vincere, noi oggi abbiamo mostrato il nostro volto peggiore. Ho chiesto concentrazione e determinazione, le ho viste solo per 10-15 minuti. Questo sport è bello perché servono motivazione e agonismo, ma anche testa. Noi in alcuni frangenti abbiamo giocato con la testa ma senza il giusto agonismo e viceversa in altre fasi della gara. Sono molto amareggiato, si può perdere ma non in questo modo. A Trieste contro la Servolana era mancata la determinazione, martedì un po’ tutto: soprattutto non possiamo iniziare le partite così molli. Avrei dovuto cambiare quintetto dopo 5 minuti».

Riletta la partita, il tecnico isontino prova a dettare la ricetta per uscire da un momento difficile: «Lavorare, lavorare e ancora lavorare sodo in palestra. Dobbiamo avere più fiducia e più coraggio, bisogna provare il tiro anche dopo averne appena sbagliati due. E bisogna saper leggere le situazioni in campo. Tutti, io per primo insieme allo staff tecnico, dobbiamo fare autocritica. Solo così possiamo migliorare. Complimenti alla Geatti: in campo ha messo il cuore, noi lo abbiamo fatto solo in alcune fasi della gara».

L’occasione per il riscatto è fissato per sabato 12 dicembre, alle 19.30 sul parquet della Blue Service Fagagna.