A due giorni dalla partita di Coppa Italia che si disputerà a Rimini, nell’ambito della IG Basket Cup 2016, e che vedrà gli Stings gareggiare nei quarti di finale contro la Moncada Agrigento abbiamo intervistato il Vice Presidente Adriano Negri, nonché Responsabile del Settore Tecnico degli Stings, che ci presenta e racconta le sue impressioni sull’evento e sul futuro dei biancorossi.
Come valuti l’approdo degli Stings alle Final Eight di A2?
“Certamente rientra in quei risultati storici che gli Stings ci stanno abituando ad ottenere.
Un premio per il lavoro che si sta portando avanti a tutti i livelli… dagli atleti ai tecnici, dai tifosi ai dirigenti, dagli sponsor alle istituzioni, dai ragazzi delle giovanili alle società che ci sono vicine.”
Cosa ti aspetti da questa competizione?
“Concordando con quanto espresso dal coach Martelossi, dovrà essere una prova per i play off visto che affronteremo anche le squadre del girone Ovest. Oltre a ciò mi aspetto il massimo impegno per ottenere il miglior risultato possibile mettendo in campo tanta grinta difensiva e voglia di divertirsi giocando a basket.”
La Pallacanestro Mantovana come si presenta alle Final Eight?
“Arriviamo da primi in classifica e purtroppo giocare da questa posizione non ci ha mai fatto tanto bene, ma la convinzione di potercela giocare con tutti ci può aiutare. Dal punto di vista atletico/medico non siamo nelle migliori condizioni per i problemi di Fumagalli ed Ndoja, ma non dobbiamo nasconderci dietro nessuna giustificazione, perché queste situazioni fanno parte della vita sportiva di una stagione e bisogna essere in grado di affrontarle.”
Obiettivi e auspici per Coppa Italia e proseguo del campionato?
“Gli Stings non sono abituati a porsi dei limiti, ma ad affrontare con determinazione ogni sfida. La sfida della Coppa ci manca, ma siamo pronti ad affrontarla e mi piacerebbe tanto regalare un’altra soddisfazione al basket mantovano.
Vorrei anche segnalare che vincendo la Coppa si può raggiungere l’Europa… quindi un duplice storico ed ambizioso obiettivo. Per il campionato dobbiamo pensare a giocare al meglio ogni singola partita e raccogliere i migliori risultati possibili sia a livello di classifica, ma anche di gioco e di amalgama di gruppo, per arrivare nelle migliori condizioni possibili a giocarci tutto nella fase finale.
Una sola promozione su 32 contendenti rappresenta un’incognita, ma state certi che gli Stings metteranno ogni energia possibile sul parquet e siamo pronti ad accettare qualsiasi verdetto che il campo sancirà… a buon intenditor…”