L’Ubc Udine riesce a passare il turno aggiudicandosi la “bella” contro Latisana: una vittoria che sancisce l’approdo alle semifinali per il gruppo di Andrea Paderni, che nell’immediato dopopartita analizza il match dei suoi ragazzi.
“Sono felice per due motivi, il primo è che questa squadra ha dimostrato di valere un posto nelle semifinali e se lo è preso con assoluto merito, il secondo è che nella partita decisiva tutti ma proprio tutti hanno giocato bene e sono risultati a loro modo decisivi.
Il copione della partita è stato simile a gara 2 e alla lunga la nostra maggior intensità e le nostre rotazioni più lunghe hanno fatto la differenza.
Lo spirito di sacrificio e la voglia di difendere dei miei ragazzi è stata encomiabile, e anche dal punto di vista offensivo abbiamo fatto una grande partita (esclusa la percentuale ai tiri liberi) distribuendoci tiri e responsabilità e mandando 10 giocatori a referto.
Personalmente tenevo moltissimo al passaggio del turno perchè i miei ragazzi meritavano di confermare che valgono un posto tra le prime quattro del campionato. Dopo aver raggiunto le final four di coppa FVG e dopo aver terminato terzi la regular season mancava ancora questo passo, ce l’abbiamo fatta e sono orgoglioso non solo del risultato ma soprattutto di come l’abbiamo raggiunto.
Non avevo bisogno di questa ulteriore conferma per convincermi della fortuna che ho ad allenare un gruppo così speciale e anche se le cose fossero andate in un’altra maniera avrei ringraziato i miei ragazzi uno per uno per la splendida stagione che abbiamo passato insieme.
La presenza del nostro sponsor il Cav. Pelloni ci ha dato ancora più energia e l’abbraccio di fine partita è un momento che conserverò trai i ricordi più belli di un’annata meravigliosa.
Dedico questo risultato ai preziosi collaboratori che ci danno una grandissima mano e che non mancano mai di far sentire la loro presenza e la loro disponibilità: Claudio Zoratto, Christian Linossi e Daniele Modesto.
Fortunatamente la stagione non è ancora finita, abbiamo di fronte un’altra sfida, ancora più difficile ma questi ragazzi mi hanno insegnato che noi non partiamo mai battuti e che se c’è da combattere non ci tiriamo indietro perchè è verissimo che l’esperienza conta tanto e noi ne abbiamo poca ma anche la voglia, il coraggio, la fame, l’abnegazione e il carattere contano tanto e di queste qualità noi ne abbiamo da vendere”.
