L’opinione di Attila Frizzo: a luglio l’ardua decisione

L’assemblea dei soci della Nuova Pallacanestro Trieste 2004 si svolgerà nella seconda metà del mese di luglio prossimo.
La governance del club biancorosso si è presa un ulteriore lasso di tempo per stilare un programma. In attesa di quanto potrà considerare il prossimo assessore allo sport, negli ambienti vicini al rieletto sindaco si fa il nome di Scocimarro già presidente dell’Amministrazione provinciale di Trieste, i dirigenti si adoperano per “concludere” con il main sponsor e con la cordata triestina che dovrebbe provvedere a buona parte del bisogno finanziario della prossima stagione.
Fondamentale sarà il rapporto che verrà stabilito con il rieletto sindaco Roberto Dipiazza già presidente per sette anni del club triestino, settennio per lo più speso nelle traversie dei campionati di serie B.
Dopo l’analisi delle tre possibilità si passerà alla realizzazione della squadra che necessita di non pochi ritocchi.
Le modificazioni che saranno operate dipenderanno ovviamente dalla disponibilità finanziaria della società biancorossa e dal programma di massima che verrà stabilito.
E’ stato dato per certo il taglio di Canavesi mentre si medita sulle conferme di Prandin e Pecile, due cestisti che hanno evidenziato tutte le loro qualità che però non sono state confortate da una sia pur minima continuità di rendimento.
Il settore tecnico ha, per fortuna, un gruppo di giovanissimi Gobbato, Ferraro, Zidaric e altri ancora che scalpitano ai bordi del parquet, perdipiù coach Dalmasson ha un block-notes pieno di dati sui virgulti più che promettenti che militano in altre società della penisola.
Luglio è vicinissimo, entro il settimo mese dell’anno la situazione dovrebbe essere chiara, al momento risulta certo solamente che Dario Bocchini non sarà più a disposizione di Mario Ghiacci, assieme i due sotto il profilo organizzativo si possono definire validissimi, con i tempi che corrono sarà facile che il prossimo binomio non si ripeta.
Tutta da definire la posizione del collega Alessandro Asta, un giornalista che ha avuto il “torto” (semmai…) di essere bravo, puntuale e preciso !
Speriamo che siano solamente rumors.
Attila Frizzo