Ettore Messina e quel sogno di sfilare a Rio con il tricolore

Fonte: QS a cura di Alessandro Gallo

Tanta concentrazione ma anche qualche sogno nel cassetto per Ettore Messina alla vigilia del Preolimpico:

«Voglio i Giochi. Per avere il privilegio e l’emozione di prender parte alla sfilata d’apertura. Qualche atleta, in passato, ha detto che è stancante. Se la mia Italia va alle Olimpiadi, io ci vado di sicuro. Ho avuto la fortuna, alla Virtus, di avere Achille Canna, che era nel quintetto azzurro a Roma. Gamba, del quale sono stato assistente in azzurro, me ne ha parlato. Mi è rimasto dentro».

Top Player

«Non solo Gallinari e Belinelli. Ma anche quei ragazzi che hanno vinto in Europa, rimettendosi in discussione». Come Hackett, Melli e Datome. «L’ultima esperienza ha migliorato Hackett: per come si allena, per come comunica con la squadra. Melli, poi, è un omone che ha avuto una continuità straordinaria in Eurolega. Datome è arrivato stanco, come i ragazzi che hanno disputato la finale scudetto. Ma lavorano tutti bene».

Awudu Abass

«Mi piace, può difendere come un mastino. Il problema è che non posso garantire minuti a tutti. Anche se ho bisogno di tutti. Ho la necessità di disporre di ragazzi che stiano in panchina con entusiasmo e non con il broncio. Che sappiano di poter essere chiamati in causa in qualsiasi momento».

Gentile e l’NBA

«Alessandro è ambizioso. Sta pensando a questa avventura. Qualcosa in testa avrà: l’importante è che non si faccia distrarre troppo. Ma resti concentrato come ho visto in questi giorni».