Colpo forte nel collinare: Federico Bellina approda a San Daniele

Il lungo ex Tarcento arriverà al posto di Fabrizio Polo; confermata l'ossatura della passata stagione, con l'addio di Gianluca Tamigi per motivi di studio.

Federico Bellina mostra la sua dote migliore: il tiro frontale.

Come ogni estate i dirigenti della Libertas Pallacanestro San Daniele si sono mossi sul mercato per costruire la rosa che, anche la prossima stagione, affronterà la Serie C Silver, targata Fvg. Prima di parlare di giocatori però bisogna evidenziare la prima assoluta conferma: lo sponsor. Il Michelaccio continua, infatti, a sostenere e a credere nella società collinare.

In ottica roster, invece, si parte dalle conferme: Pellarini, Bortoluzzi, Colutta, Dijust, Ellero, Tosoni, Simonutti. La Libertas San Daniele è poi riuscita a concludere con quello che era il principale obiettivo di mercato: Federico Bellina. Federico, oggetto dei desideri di molte squadre di C Gold e C Silver regionali e non solo, dopo i molti anni da protagonista nei campionati nazionali e l’esperienza di Tarcento delle ultime due stagioni, ha accettato di condividere il progetto sandanielese, andando ad aggiungersi ad un reparto lunghi indubbiamente di categoria superiore.

La società ha quindi optato per il ritorno a una rosa di otto giocatori senior, con lo scopo di dare spazio ai promettenti elementi che faranno parte dell’Under 18 Elite, creata in collaborazione con il Gemona Basket. Questa scelta ha però costretto la Libertas a rinunciare a due pedine che l’anno scorso furono molto importanti per il raggiungimento dei traguardi stagionali ottenuti: dopo un anno saluta Il Michelaccio Gianluca “Giangi” Tamigi, anche a causa degli impegni di studio che probabilmente lo porteranno a dover ridurre i suoi impegni sportivi e insieme a lui, considerato anche il ruolo del nuovo acquisto Bellina, Fabrizio Polo, giocatore polivalente già protagonista della vittoria in campionato di quattro anni fa e trascinatore in tante occasioni anche negli ultimi due anni, dopo il suo ritorno in collina.

Due scelte molto sofferte e non facili prese dalla società, anche poiché si tratta di due giocatori che lasciano un ricordo straordinario ai compagni di squadra, agli allenatori, ai dirigenti e a tutti i tifosi sandanielesi.