Antonio Tropea, un duro per la Lussetti Servolana

Il lungo ex Don Bosco arriva da una stagione tormentata a causa di un infortunio, ma ha pienamente recuperato ed è pronto a dare il suo contributo sul campo.

Antonio Tropea al tagliafuori

Giusto il tempo di definire il “doppio colpo” giovane con Gianmarco Gobbato e Dedenaro, che la Servolana effettua un’altra mossa di mercato: la società triestina si è mossa con rapidità fulminea nel post-San Lorenzo, ed è riuscita a mettere sotto chiave l’area pitturata.

Lo avevamo annunciato giusto ieri come un “rumor” ancora non ufficiale, invece alla fine è stato definito l’accordo fra la Servolana e Antonio Tropea: il centro di 202 centimetri classe 1987 arriva da tre stagioni in C Silver con la maglia del Don Bosco Trieste, di cui l’ultima a 2.9 punti di media ad incontro. Un campionato, il 2015/2016, caratterizzato da una lunga assenza per infortunio al ginocchio, ma con un graduale recupero ed un rientro nelle ultime giornate di stagione regolare, giusto in tempo per aiutare i salesiani a raggiungere i playoff.

Centro vecchio stampo, dedito alla difesa ed al lavoro oscuro, Tropea è una presenza fisica che, insieme a Totis e Godina, formerà un vero e proprio “muro” nel pitturato servolano: di scuola Libertas Trieste, Tropea in carriera ha militato fra Serie D e C2 proprio con la Libertas, passando poi alla Pallacanestro Ronchi ed al San Vito Trieste, prima di arrivare al Don Bosco. Con questo acquisto, coach Bartoli non avrà troppi problemi dentro l’area, considerando pure l’arrivo del giovane Dedenaro e si può dire che la rosa dei triestini possa essere quasi al completo, senza escludere colpi dell’ultimo minuto.