Bor Radenska Trieste, il roster 2016/2017

Grande sfida per la squadra di coach Andrea Mura, che si trova a disposizione un manipolo di giovanissimi e tanti punti interrogativi, legati soprattutto al pacchetto senior.

Alessandro Scocchi, play/guardia del Bor Radenska.

Il ritorno di Andrea Mura alla corte del Bor Radenska è stato caratterizzato dal lancio di un nuovo ciclo, dopo le stagioni di Dean Oberdan: diversi giocatori se ne sono andati, con un gruppo che si è un poco “spezzettato” dopo gli addii dei veterani Crevatin e Bole e la partenza di Daneu senior e Mozina verso altri lidi. In Strada di Guardiella, però, la grande forza è sempre quella di guardare avanti senza girarsi: la dirigenza ha richiamato all’ovile Mura, con il compito di valorizzare il settore giovanile e far lavorare duro una prima squadra che ha un’età media piuttosto bassa e può schierare molti under, oltre all’acquisto dell’estate Marco Diviach, uno che ha assaggiato i parquet della Serie A ma che lamenta ancora problemi fisici. L’intento, con il fuoriclasse del 1988, è quello di cercare di recuperarlo e poi, eventualmente, farlo scendere in campo: al momento, non sembra che sussistano le condizioni per averlo a disposizione, ma il Bor ci ha da sempre abituato a colpi di scena memorabili.

ACQUISTI
Diviach Marco (inattivo)

CESSIONI
Mozina Enrico (Cus Trieste, D), Daneu Niko (estero), Crevatin Daniel (Intermuggia, Promozione), Bole Miran (free agent), Kocijancic Ilia (free agent), Favretto Alberto (free agent)

PROBABILE QUINTETTO
Scocchi, Marchesan, Sosic, Basile, Doz

OBIETTIVI
Il primo obiettivo sarà ovviamente la salvezza; in casa Bor, dopo gli anni ruggenti della Serie C1 e le grandi sfide con squadre di livello, nelle ultime stagioni la Serie C2 è diventata la realtà anche perchè si è sempre più cercato di valorizzare i prodotti “locali”. Certo è che, con la politica del promuovere il settore giovanile e giocatori meno avanti con gli anni, i risultati possono risentirne: il sodalizio di Strada di Guardiella, però, è sempre rimasto fedele alla linea di condotta ed ha proseguito su questa strada. Anche nel 2016/2017 l’intento sarà quello di dare molto spazio ai giovani virgulti, facendo ovviamente attenzione a non “bruciarli” e, in generale, il mantenimento della categoria. La squadra è sicuramente molto inesperta, ma ci sono alcune individualità che potrebbero permettere a coach Mura di soffrire meno del previsto.

PUNTI FORTI
Il Bor è un gruppo dove ci sono alcuni leader designati: sul perimetro, la coppia Marchesan – Scocchi è di sicura affidabilità. Il primo, che rientrerà presumibilmente a ottobre dai suoi impegni accademici all’estero, è un giocatore che può ricoprire due ruoli ed ha un tiro mortifero; l’anno scorso è stato limitato da un infortunio al tendine d’Achille, ma ha una mano micidiale e può garantire comodamente 12-15 punti di media. Scocchi, nominato capitano a nemmeno 25 anni, ha guadagnato sempre più leadership in campo ed è uno specialista del tiro da tre punti: anche lui sarà uomo da doppia cifra di media. Il terzo polo di riferimento del Bor sta sotto le plance e risponde al nome di Basile: l’ala goriziana è un saltatore strepitoso e garantisce sostanza e numeri interessanti nei pressi del ferro. Sarà presumibilmente lui il giocatore più “prolifico” a livello offensivo, viste le sue indubbie doti atletiche.

PUNTI DEBOLI
La vera incognita? Sta proprio nel “pacchetto senior”. Se i giovani ed i giovanissimi (ricordiamo che ci sono tre giocatori nati nel 2001 all’interno della rosa di Mura) formano la base su cui poi va messa la ciliegina, ci sono degli interrogativi preoccupanti per il Bor: riuscirà Marco Diviach a rimettersi in sesto con la schiena e fornire il suo contributo sul parquet? Quando rientrerà a pieno regime Marchesan? E, soprattutto, Peter Sosic rimarrà in Italia o andrà all’estero per motivi lavorativi, come paventato durante la pre-season? Sono tutte domande alle quali, al momento, non c’è una risposta sicura. Ecco perchè la stagione del Bor sarà di pura sofferenza e bisognerà cercare di massimizzare ogni risultato possibile. Se a questo ci sommiamo che Marusic rientrerà presumibilmente a gennaio dall’infortunio al crociato, ecco che il quadro è completo.

ROSTER
Albanese Enrico (playmaker, 180 cm, 1997), Basile Giacomo (ala/pivot, 193 cm, 1991), Martin Devcic (ala/pivot, 195 cm, 1990), Doz Manuel (pivot, 205 cm, 1994), Scocchi Alessandro (play/guardia, 185 cm, 1992), Marchesan Jacopo (guardia/play, 180 cm, 1992), Daneu Tomaz (ala, 190 cm, 1997), Diviach Marco (ala, 200 cm, 1988), Sosic Peter (guardia, 188 cm, 1987), Marusic Matteo (pivot, 202 cm, 1983), Svab Daniel (guardia, 185 cm, 2001), Paiano Gabriele (guardia, 183 cm, 2001), Cingerla Jasa (playmaker, 175 cm, 2001).