Ramagli si gode una Virtus straripante

Fonte: Corriere dello Sport

Dopo la roboante vittoria della Virtus contro Agropoli, coach Ramagli torna a parlare in vista della finale:

E stato sicuramente un buon test, anche se c’è da dire che abbiamo giocato contro una squadra ancora non al completo, senza i due americani e senza Santolamazza. In ogni caso, è stata una buona partita. Abbiamo fatto valere la nostra intensità e la lunghezza del roster rispetto ai cilentani che, come ho già detto, erano sul parquet incompleti. Quando ho visto che c’erano queste assenze, sinceramente ho capito che la gara avrebbe preso una certa piega.
Quando siamo cresciuti dal punto di vista difensivo, abbiamo macinato gioco e fatta nostra la partita, come è già accaduto nelle altre amichevoli disputate fin qui. Poi logicamente ciò ha consentito alla squadra di avere anche maggiore equilibrio offensivo e a partire dal secondo periodo in su, siamo cresciuti mostrando una buona pallacanestro, anche se bisogna lavorare ancora sotto diversi aspetti.
Talvolta si è spenta la luce nel corso della partita. Questo può succedere quando emerge un divario importante. Tuttavia, siamo ancora in fase di preparazione e mancano tre settimane all’inizio del campionato, per cui abbiamo ancora tempo per lavorare e migliorare su alcuni aspetti, ma è bene verificarli sin d’ora.
L’esordio di Umeh? Ha svolto il suo compito. In maniera silenziosa, con umiltà. Ha dimostrato di essere un atleta completo: di sicuro non è uno che gioca per i fatti suoi e l’abbiamo subito visto. E poi ci ha fatto vedere anche qualche bella fiammata. È arrivato da una settimana, ma si sta integrando già con il resto dei compagni.