Verona – Recanati, confronto equilibrato

I leopardiani sono reduci da una settimana non facile a causa degli episodi tellurici, mentre dall'altra parte gli scaligeri hanno in Robinson e Frazier i punti di riferimento.

Sesta giornata di campionato e quarta trasferta per l’Ambalt Recanati chiamata al difficile match dell’Asgm Forum di Verona contro i locali della Tezenis. Recanatesi reduci da quattro sconfitte di fila e alla ricerca di punti e serenità, dopo un inizio di stagione non certo dei migliori; dall’altra parte, gli scaligeri di coach Fabrizio Frates che hanno due punti in più in classifica rispetto a Pierini e soci e sono alle prese con una ricerca della loro precisa identità, resa poco chiara anche da un paio di importanti infortuni.

Coach Calvani non vuol sentir parlare di alibi dovuti alla situazione d’emergenza con cui la squadra ha dovuto convivere negli ultimi giorni. Il fatto di annullare qualche allenamento e doversi ogni giorno inventare una sede per lavorare non è stato affatto un problema per il coach romano, che guarda alla partita di Verona come un match chiave per il futuro della sua squadra.

“Dopo una settimana non certo facie andiamo a Verona senza alibi. – dice l’allenatore leopardiano –  Il vero disagio di questa situazione è quello che sta affrontando la popolazione, le persone che hanno dovuto lasciare casa a Recanati per essere ospitate al “PalaCingolani”. Se noi abbiamo dovuto fare qualche allenamento fuori, e qualcuno lo abbiamo saltato per mancanza di disponibilità, diventa secondario di fronte a problematiche ben più importanti. E’ la testa che governa tutto, non certo il numero di allenamenti fatti e dove vengono svolti. Dopo cinque giornate di campionato per noi è tutto chiaro. Sappiamo quali sono i nostri limiti e su cosa dobbiamo lavorare. Soprattutto l’approccio mentale che è stato buono nell’ultimo match a Ravenna nel primo quarto, ma poi abbiamo avuto un calo nel secondo per poi essere competitivi negli altri due. Questo deve essere il nostro punto di partenza. Il fatto di aver avuto esperienze negative deve esser per noi un monito al fine di invertire questo trend.”

Reduce dalla sconfitta subita a Imola, la Tezenis vuole ovviamente i due punti per dare quantomeno continuità ai risultati in casa. All’Asgm Forum i scaligeri hanno perso alla prima giornata contro Roseto e alla terza contro Piacenza, mentre nell’ultima esibizione davanti al pubblico amico Verona ha centrato il primo successo contro Trieste. Nelle due trasferte di questa prima parte di campionato la squadra di Frates ha ottenuto uno squillante successo sul campo della Fortitudo, nella 2° giornata, e appunto il k.o nell’ultimo turno al PalaRuggi.

Sul rendimento della squadra pesa sicuramente l’assenza di Giorgio Boscagin. L’esperto capitano ha saltato la gara di domenica per un problema alla schiena e molto difficilmente potrà tornare a disposizione contro l’Ambalt. Fermo da inizio stagione Giovanni Pini, che ne avrà ancora per un po’ dovendo recuperare da una frattura al piede destro. La punta di diamante del roster di Frates è il playmaker Dawan Robinson, alla quinta esperienza italiana dopo aver vestito le maglie di Veroli, Reggio Emilia, Torino e Varese, garanzia in regia presa dopo il taglio estivo di Kareem Canty e voluto espressamente dallo stesso Frates che la avuto con lui a Reggio Emilia. Per il regista di Philadelphia cinque partite a 10,4 punti di media, inferiore rispetto a quella di Michael Frazier, vero faro della Tezenis che dipende forse fin troppo dalla giornate dalla guardia uscita da Florida e nell’ultima stagione in D-League, con le maglie dei Los Angeles DFenders, Iowa Energy e Fort Wayne Mad Ants. Per Frazier media di 22.6 a uscita, a Imola non è riuscito però a incidere come suo standard. Il parco italiani si basa su giocatori di categoria e con carta d’identità piuttosto fresca. Marco Portannese (11.6 punti di media, compagno di Loschi l’anno scorso a Scafati) è uno di questi, così come l’ex capitano della Consultinvest Pesaro Nicolò Basile e il ‘97 veronese, scuola Reyer Venezia ritroverà domenica il suo compagno ai tempi orogranata Bolpin, Leonardo Totè atteso dalla stagione del grande salto di un giocatore che ha dominato le giovanili (MVP European All Star Game nel 2015). Sotto i tabelloni operano Dane DiLiegro (11.4 punti di media) l’esperto David Brkic, arrivato per colmare il vuoto lasciato dall’infortunio di Pini e sotto contratto fino al 31 dicembre, e l’italo senegalese Yande Fall.

Precedenti – Settima volta una contro l’altra per Recanati e Verona. Quattro precedenti nel campionato di Serie B 2008/2009. Una vittoria per parte in regular season: vittoria al “PalaOlimpia” per Verona (85-73) (Losi 29- Akrivos e Pierini 21) e di Recanati al “PalaCingolani” (76-68) (Akrivos 18,Pierini 10, Gueye 22), mentre nella semifinale playoff  fini 2-0 per Verona (71-59) in Veneto (Gueye 17-Akrivos 13) e blitz al “PalaCingolani” per (52-68) (Akrivos 18,Pierini 13-Nobile 21). Lo scorso anno in A2 altro 1-1 con la vittoria della Tezenis al “PalaCingolani” (77-79) grazie al canestro di Spanghero nel finale (per Recanati Sollazzo31,Traini18, Rice 18 e Boscagin 11 per gli scaligeri). Al ritorno “blitz” di Recanati al “PalaOlimpia” (83-74) con Lawson 23 e Sollazzo 21 i migliori per i gialloblu mentre per Verona ci furono 15 punti di Boscagin e 14 di Rice.