Energy Lab Falconstar, è emergenza anche contro lo Jadran

Oltre a Marcetic e Scutiero, problemi fisici anche per Cherubin e Moretti: "Sarà una gara molto difficile per noi".

Ancora emergenza, sempre emergenza. Se c’è da stringere i denti, come ha chiesto ai suoi coach Franceschin, allora la Energy Lab Falconstar dovrà avere mascelle belle forti al termine di una settimana che la porta al derby di domani (domenica) con lo Jadran Ispem a Trieste (palestra Aldo Cova in via degli Alpini 128 con palla a due alle 18) con due assenze sicure, quelle di Marcetic e Scutiero, e una possibile, quella di Cherubin anche lui ai box con un problema al ginocchio, tutte nello stesso reparto.

Cherubin ha saltato gli allenamenti settimanali per sottoporsi a delle terapie, e in aggiunta anche Moretti ha dovuto marcare visita nelle prime due sedute, ma per motivi di lavoro che, almeno a lui, non gli impediranno però di scendere in campo contro Ban e compagni. “Sono rimasto con tre “piccoli” sani – spiega coach Franceschin, che ormai prende con filosofia questa situazione – è dunque evidente che quella con lo Jadran sarà una gara molto, molto difficile per noi, nella quale dovremo fare affidamento da una parte sul nostro pacchetto lunghi (capitan Benigni dovrebbe tornare a disposizione, ndr) dall’altra sul carattere del gruppo. Dobbiamo dimostrare voglia di reagire a questo periodo difficile e anche voglia di riprenderci quei punti che abbiamo perso domenica con Padova. Ripartiamo da quella partita, non premiata dal risultato ma sicuramente discreta sotto il profilo della prestazione”.

Tra Jadran e Falconstar non ci sono segreti: lo scorso anno i biancorossi vinsero entrambi i confronti diretti, i triestini si sono presi la rivincita a inizio stagione vincendo alla Polifunzionale il Memorial Franco Zuccolotto. Il ricordo positivo al quale aggrapparsi è la supremazia tattica dei biancorossi, che lo scorso anno furono capaci di limitare l’asso Borut Ban con difese tattiche. In ogni caso, il tecnico della Energy Lab non fa troppo affidamento sui precedenti favorevoli. “Detto che non penso che si faranno ancora sorprendere da questo punto di vista, proporre qualcosa di tattico diventa più difficile se hai due o tre alternative in meno in rosa – spiega il coach riferendosi alle assenze in formazione – inoltre lo scorso anno noi stavamo meglio dello Jadran, che non aveva Daniel Batich e Ridolfi. La difesa su quest’ultimo sarà fondamentale, è un giocatore che se è in giornata può farti molto male, non dobbiamo assolutamente pensare che lo Jadran sia solo Borut Ban. In più lo Jadran ha tanti giovani che quest’anno però hanno una stagione di esperienza alle spalle”.