Sacile infligge la prima sconfitta a Casarsa

Ottima prova del team di Brecciaroli, che ferma i biancorossi di De Stefano con venti minuti assolutamente perfetti.

Ritmo sostenuto nelle primissime azioni porta scelte affrettate di tiro e un paio di perse per parte. Al comando però vanno i sacilesi grazie a tre canestri in transizione di Varuzza, Bovolenta e Dal Bello. Cristofoli scalda la mano dalla lunga: dopo soli quattro minuti i casarsesi esauriscono il bonus falli, mandando Varuzza ripetutamente in lunetta, ma riescono a incunearsi nella difesa convertendo buone penetrazioni in punti. Gli humussini difendono bene sul palleggio del play avversario e conquistano qualche prezioso possesso. Falliscono qualche facile soluzione ma sono tenuti a galla da Fabbro e Bovolenta che catturano rimbalzi importanti trasformando i secondi possessi. 17-12 per i sacilesi quando suona la prima sirena.

Lo schema d’attacco di Casarsa è un monologo di Cristante, che cerca l’uno contro uno senza tuttavia causare danni alla difesa. Chiesurin fa saltare i compagni in panchina con la tripla che segna il massimo vantaggio dall’inizio. Il contropiede non è l’arma vincente dei padroni di casa, che trovano ancora in Fabbro una valida alternativa in penetrazione. Continua la pressione, questa volta ad opera di Bomben, sul portatore di palla e i conseguenti recuperi danno fastidio al quintetto di De Stefano ma sul cambio di campo i possessi non vengono regolarmente messi a frutto. In difesa Bovolenta disinnesca D’Angelo: i sacilesi hanno cambiato marcia e la ritrovata intensità, anche di un ottimo Verardo, causano la più grave emorragia difensiva agli ospiti. Poi una tripla Bellinvia che esalta il pubblico casalingo e porta la gara sul 31-16. Un paio di fischi dubbi indispongono la panca sacilese finché arriva il tecnico a Bellinvia per proteste. Infine gloria per Dal Bello che sigla una favolosa tripla sulla sirena. Il nuovo massimo vantaggio nel momento migliore dei ragazzi di Brecciaroli: 38-18.

Il buon momento prosegue anche in avvio di terzo parziale, con Bovolenta a seminare panico in area avversaria. La serata di grazia ai liberi dell’intero roster liventino fa sprofondare i casarsesi in una voragine e il momento peggiore culmina con la crisi nervosa di Pignaton, colpevole di fallo intenzionale e, sulle successive proteste, di fallo tecnico. Sul 48-25 di metà tempo De Stefano chiama minuto per spezzare il ritmo.  Al rientro l’Humus, forse rilassato, sporca le percentuali realizzative ai liberi ma continua a dominare a rimbalzo. Gli ospiti ci provano anche abbozzando il pressing sulla rimessa dal fondo ma in attacco trovano la strada sbarrata da Bovolenta. Cristante non trova il centro nè con numerosi tentativi in penetrazione, nè da tre. Intanto i sacilesi giocano al limite dei 24 secondi. Il metro arbitrale consente qualche carezza di troppo sotto canestro, a vantaggio del maggior peso dei sacilesi. Vista la malparata D’Angelo e compagnia provano con l’artiglieria da lontano e riescono a fermare l’emorragia. Un fallo di Dal Bello su Cristofoli per il gioco da tre e alcune perse in palleggio mandano su tutte le furie Brecciaroli. 53-35.

L’ultimo quarto si apre all’insegna del buon momento dei casarsesi, che cercano soluzioni veloci per tentare il rientro. Ma si riaccende la luce del gioco sacilese e si assiste a un contropiede in solitudine di Bellinvia su lancio baseball di Varuzza. Le difese hanno allargato le maglie e i casarsesi continuano la loro lenta erosione del vantaggio avversario. 62-46 a 6’27”.  La soglia psicologia dei 10pti si avvicina con la tripla di Cristofoli sulla sirena dei 24 secondi ma l’Humus non sta a guardare. I casarsesi non mollano, animati dalla calma esperienza di De Stefano. Il buon uso del corpo di Verardo rallenta il loro recupero ma una nuova tripla di Cristante e le ripetute incomprensioni di Varuzza con Bellinvia e Verardo cominciano a preoccupare davvero. Il play humussino si rifà subito con un canestro pesante, poi Cristante dalla carità e con un gioco da tre a 1’41” dalla fine rimette in gioco i suoi, sul 69-60. I sacilesi accusano la stanchezza ma Fabbro stoppa Cristante in penetrazione e guadagna il possesso, poi nuova stoppata ancora su Cristante producono i due possessi più importanti della gara, preludio ai due liberi di Varuzza che chiudono la contesa, lasciando il tempo ad azioni che non cambiano l’esito della gara. Finisce 74-63.


SACILE – CASARSA   73 – 64

Humus Sacile: Mack ne, Dal Bello 5, Chiesurin 3, Fabbro 10, Bomben 4, Verardo 4, Mulato, Varuzza 24, Bellinvia 12, Maiorana ne, Bovolenta 11, Gava ne. All. Brecciaroli
Polisportiva Coop Casarsa: Rizzi 2, Bondelli 2, Cristante 9, D’Angelo 7, Costantini 8, Franzin 2, Cristofoli 19, Pignaton 9, Prenassi, Casagrande ne, Perisan 6, Pitton ne. All. De Stefano

Parziali: 17-12; 38-18; 53-35
Arbitri: Galli e Caroli