Energy Lab Falconstar alla ricerca della continuità con Caorle

Fondamentale, per coach Franceschin, sarà arginare la fisicità del quintetto veneto, oltre a stare attenti ai centimetri di Blaz Cresnar.

Per salutare al meglio i propri tifosi nell’ultimo impegno casalingo del 2016 e per dare continuità all’impresa di Mestre. Con queste motivazioni la Energy Lab Falconstar si presenterà domani (domenica) alla palla a due nell’incontro della Polifunzionale (ore 18) contro il Gruppo Sme Caorle.

Una gara che, stando alla classifica, è uno scontro diretto in ottica play-off e come tale da affrontare con la massima concentrazione. E’ per questo che in settimana coach Franceschin ha lavorato anche sulla testa dei giocatori con lo scopo di evitare un calo di tensione dopo la “sbornia” di Mestre. “Sappiamo che non possiamo mollare adesso, ci restano due gare prima della pausa e le dobbiamo affrontare al meglio – spiega il tecnico biancorosso – ho detto bravi ai miei ma ho fatto anche notare i tanti errori che ci avevano affondato a -21 prima di iniziare la rimonta. Ci siamo allenati bene, con uno spirito ovviamente buono, consci che per battere Caorle dovremo giocare la nostra miglior pallacanestro. I presupposti di questa gara ricordano molto quelli della partita con Arzignano, avremo molto bisogno della spinta del nostro pubblico”.

In settimana si è allenato con il gruppo anche Andrea Cherubin, in recupero da un’infiammazione al tendine del ginocchio, e dunque la panchina della Falconstar si “allunga”. Da questo punto di vista è però una partita alla pari a livello puramente numerico nel senso che anche Caorle ha rotazioni ridotte, anche se per scelta e non per una costrizione dovuta agli infortuni come nel caso della Falconstar. “La differenza è appunto questa – conferma Franceschin – loro sono abituati a giocare in 6 e hanno la qualità concentrata tutta o quasi in quei 6 elementi. Hanno dei punti di riferimento ben definiti e come tutte le squadre hanno anche dei punti deboli che noi ovviamente speriamo di aver individuato”.

Arginare la fisicità del quintetto di Caorle e limitare le percentuali degli esterni facendo molta attenzione sul perimetro contro tiratori del calibro di Dalovic e Markovic sono le chiavi tattiche della gara. “Sono i loro punti di forza, ma non dimenticherei Bovolenta che lo scorso anno ha vinto il campionato con San Vendemiano ed è il regista della squadra – conclude il coach – sarà fondamentale non subire i centimetri di Cresnar, tutti i nostri lunghi possono essere pericolosi dal perimetro, chi sarà marcato dallo sloveno dovrà farlo uscire dall’area. In ogni caso sarà una gara molto fisica, oltre che tattica, e abbiamo le armi per giocarcela. Ho a disposizione 4 lunghi, è una partita nella quale uno come Marco Benigni può avere un impatto importante”.