Falconstar, Benigni non basta: vince Caorle

Nonostante l'ottima prova del capitano biancorosso, a passare alla Polifunzionale sono i veneti di un inarrestabile Miljan Markovic.

E’ vittoria in trasferta per lo SME Caorle: la formazione di Andrea Ferraboschi è riuscita a conquistare due punti importanti su un campo ostico come quello della Falconstar Monfalcone targata Energy Lab.

I cantierini sono a corto di rotazioni: coach Franceschin riporta in panchina Scutiero, però inutilizzato per quaranta minuti, mentre non ci sono Marcetic e Moretti. In casa SME, invece, ancora a guardare i compagni Elia Nardin, sempre alle prese con l’ernia al disco: la partita è però completamente appannaggio della formazione veneta, che si rende protagonista di un primo periodo praticamente perfetto.

L’inizio è scioccante per i biancorossi, che subiscono il trio Bovolenta – Markovic – Dalovic: in poco meno di cinque minuti, Caorle piazza un break di 2 – 20, lasciando di stucco i malcapitati padroni di casa. Solamente sette punti di fila di capitan Benigni riescono a sbloccare parzialmente il risultato per la Energy Lab, che però parte con un handicap non indifferente. Il parziale del primo periodo (14 – 27) influenzerà poi tutto il resto della partita: Miljan Markovic (6/8 da due, 4/4 da tre, 6/9 in lunetta, 11 rimbalzi, 7 falli subiti) è un’iradiddio e si trascina dietro tutta la squadra, con Dalovic che bombarda dal perimetro e Cresnar che fa il suo compito dentro al pitturato.

La Falconstar ha il solo Benigni (5/7 da due, 2/3 da tre, 8 rimbalzi, 6 falli subiti, 5 recuperi) che riesce ad essere incisivo lungo tutti i quaranta minuti: Colli e Petrovic hanno i loro bei problemi nel cercare di limitare i tentacoli di Cresnar ed il talento di Markovic, e in generale l’attacco di Ferraboschi gira al massimo, segnando 51 punti in soli venti minuti.

Il vantaggio dei veneti è di quindici punti a metà incontro, con Bovolenta (5/8 dal campo, 5/7 nei personali, 4 rimbalzi) che gestisce benissimo i ritmi della propria squadra: il giocatore classe 1991 vince nettamente la sfida con il reparto piccoli di Franceschin, che dal canto suo torna a far giocare qualche minuto in più anche a Cherubin. Monfalcone, però, non riesce proprio a recuperare il gap e lo SME è bravo a giocare con il cronometro ed a gestire al meglio il vantaggio accumulato, viaggiando ancora una volta sulle ali di un Markovic infallibile: l’ala classe 1992 segna tutto quello che gli passa per le mani, dalla media e dalla lunga distanza, e si rende utile anche a rimbalzo.

E’ lui il match winner di uno SME che comincia l’ultimo quarto con dieci punti di vantaggio e poi porta fino in fondo la vittoria: nonostante i soli sei uomini scesi in campo, la compagine veneta riesce a mantenere sempre alta l’intensità, specialmente in attacco, laddove la Falconstar non riesce ad arginare Dalovic e compagni. Il confronto termina con il punteggio di 70 – 83 e per lo SME è un finale di anno solare davvero in crescita, grazie al rientro a tempo pieno di Markovic.

FALCONSTAR MONFALCONE – CAORLE   70 – 83

Energy Lab Falconstar Monfalcone: Tossut 2, Benigni 16, Scutiero ne, Miniussi 4, Bonetta 8, Cherubin 2, Feri 2, Ambrosi ne, Colli 20, Petrovic 16, Lazzari ne, Basso. All. Franceschin
Gruppo SME Caorle: Rubin 10, Zorzi ne, Dalovic 21, Bovolenta 16, Markovic 30, Follin ne, Trevisan ne, Sadikoski, Corbetta ne, Cresnar 6. All. Ferraboschi

Parziali: 14-27; 36-51; 54-64
Arbitri: Roiaz di Trieste e Corrias di Pordenone