Dopo otto anni ritorna il derby di Bologna tra Virtus e Fortitudo. L’attesissima sfida, la numero 104 tra le due anime cestistiche del capoluogo emiliano, va in scena venerdì 6 gennaio alle 20.45 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
QUI VIRTUS BOLOGNA
Alessandro Ramagli (allenatore) – “Di solito una conferenza stampa prepartita propone la presentazione dell’avversario, direi che questa volta non c’è bisogno. È giusto disconnettere e isolare questa gara dalla maratona di questo campionato, sono partite che fanno storia a sé. Non credo sia importante sapere chi è favorito in una gara del genere, l’unico senso di questa partita è vincere. Non ho preparato questa gara in palestra diversamente dalle altre, è un incontro di basket alla fine. Quello che cambia è l’aspetto emotivo, specie nei ragazzi più giovani. Le sensazioni sono quelle di un gruppo sereno, unico problema di questi giorni è stato il nuovo stop di Klaudio (Ndoja, ndr). Le cifre precedenti vanno stracciate e buttate via in gare del genere, ho la sensazione che sarà una gara diversa rispetto a quanto avvenuto in questo campionato fino ad ora. Punto di forza della Fortitudo è il fatto che possono realmente utilizzare un platoon system, con ampie rotazioni dei diversi giocatori, senza che la qualità della loro pallacanestro ne risenti”.
Note – Assente Klaudio Ndoja, che dopo la gara di Roseto ha manifestato un riacutizzarsi della sintomatologia dolorosa a carico della zona malleolare mediale della caviglia destra. Sono attesi oltre 9.000 spettatori alla Unipol Arena. Prima della gara sarà effettuato un minuto di raccoglimento in memoria di Ezio Pascutti, storico attaccante del Bologna FC campione d’Italia 1964, scomparso mercoledì 4 e di due tifosi storici delle due squadre mancati recentemente: Alessandro Pizzirani (“Squaqua”), tifoso Virtus, e Andrea Palmieri (“Papero”), tifoso Fortitudo. Una curiosità, il capo arbitro Stefano Ursi aveva arbitrato l’ultimo derby giocato dalle due formazioni, nel 2009.
QUI FORTITUDO BOLOGNA
Matteo Boniciolli (allenatore) – “Una cosa va subito chiarita: questa partita sfugge sia ad ogni logica di pronostico, sia ad ogni studio statistico. Le cifre collezionate da ciascun giocatore e dalle rispettive squadre sin qui mantengono un’indubbia importanza che a mio avviso, però, sfugge a 40 minuti del genere. Continuo a pensare che anche il derby (pur sapendo bene che si fa fatica a considerarla una partita come le altre) deve rientrare nell’ottica del progetto che abbiamo in mente, un progetto a lunga scadenza. È chiaro che in una dimensione come quella in cui si giocherà venerdì sera, sarò in grado di avere risposte ulteriori sui miei giocatori, ai quali ho suggerito di vivere l’attesa di questi giorni con gioia non per fare pretattica ma perché la mia stessa esperienza passata a Bologna su entrambe le panchine mi suggeriva di dare questo consiglio”.
Note – Resta in dubbio Nikolic, a causa di una iperflessione al gomito destro.
