Energy Lab Falconstar, a Codroipo la prova della verità

La formazione biancorossa non è ancora certa dell'impiego di Andrea Colli, dunque ci si prepara alla possibilità di utilizzare un assetto "light" ed impiegare i giovani, come contro Bassano.

Dopo l’ottima prestazione di Oderzo, dove è mancato solo il risultato, e la convincente vittoria con Bassano, il derby regionale con la Bluenergy Codroipo, in programma oggi (sabato) nel palasport friulano con palla a due alle 18.30, sa di prova della verità per la Energy Lab Falconstar.

Se i biancorossi dovessero vincere, confermando il trend positivo a livello di gioco, potrebbero infatti spiccare davvero il volo verso i play-off, viceversa nulla sarà compromesso ma perdurerebbe quell’altalena di risultati che sta caratterizzando la stagione. Va inoltre considerato che rispetto alle partite con Oderzo e Bassano quello di stasera è uno scontro diretto, e se i punti in palio sono pesantissimi per la Bluenergy, che perdendo si ritroverebbe a 4 punti dai biancorossi con lo 0-2 nei confronti diretti, poco di meno lo sono per Benigni e compagni, vincenti all’andata con un +12 finale.

“E’ una partita difficile contro una squadra che in casa quest’anno concede davvero poco – presenta la sfida coach Franceschin – hanno battuto due squadre di alta classifica come Caorle e Jesolo (e perso di un nulla con Oderzo, ndr) pertanto dovremo essere pronti a giocare 40’ di straordinaria intensità. Domenica contro Bassano abbiamo giocato molto bene per 25’/30’, a Codroipo non basterà, dobbiamo alzare il nostro rendimento”. Il dubbio di formazione in casa biancorossa riguarda ancora Andrea Colli, stavolta non per il malanno muscolare che ne ha limitato l’impiego con Bassano, ma per una forte influenza che lo ha tenuto a casa in settimana. Con un giorno in meno per recuperare, visto che si gioca di sabato, la sua presenza non è certa.

“Ci siamo preparati a giocare una partita senza Colli – ammette il tecnico triestino – abbiamo studiato qualche accorgimento anche tattico per cercare di limitare l’attacco di Codroipo e il gioco sotto di Nata. Non una cosa semplice perché hanno qualità in tutti i reparti, non solo sotto i tabelloni con Nata ma anche sul perimetro, con Maghet e Sant che possono fare male da 3 punti, senza dimenticare Nobile e Infanti che potrebbero attaccare i nostri esterni spalle a canestro come successo all’andata. Per noi sarà come sempre decisiva la difesa: basta andare a vedere i nostri risultati stagionali e si scopre che abbiamo vinto solo quando abbiamo contenuto gli attacchi avversari a 60 punti o meno. A 70 abbiamo battuto solo Arzignano, a 80 nessuno. Quindi al di là di zone, zone miste e box and one, è la difesa uno contro uno che conta. Abbassare le gambe e far faticare gli avversari diretti è l’unica chiave per la vittoria”.

E chissà che una mano non arrivi anche dai giovani, come successo a Feri con Bassano. “Possono e devono essere importanti – conclude Franceschin – non con il tabellino ma con il lavoro sporco, con quelle piccole cose che non appaiono nelle statistiche ma che sono essenziali”.