Il sogno di dare linfa a una miniserie positiva, con la trasferta di Codroipo prevista in mezzo ai due impegni casalinghi con Bassano e Dueville, ovvero le due gare che la Falconstar non può proprio sbagliare, è durato poco più di 3’. Il tempo di mettere in cascina 8 punti di vantaggio per poi vederli evaporare ben presto e doversi arrendere a una squadra, la Bluenergy di coach Portelli, troppo più in palla dal punto di vista fisico-atletico, al top della forma al contrario di una Falconstar che, tra assenze croniche e uomini chiave reduci da influenze e/o acciacchi assortiti, non ha saputo reggere il ritmo.
Il derby regionale ha insomma messo a nudo gli attuali limiti oggettivi dei ragazzi di coach Franceschin, che stavolta né la difesa, come accaduto con Bassano, né la tattica, né scintillanti prestazioni individuali sono riusciti a mascherare. “La nostra emergenza è cronica, tanto che non la si può più chiamare nemmeno tale – ammette il tecnico biancorosso – si è giocata una partita tra una squadra che dopo un intero girone è cresciuta da tutti i punti di vista, da quello fisico a quello riguardante l’adattamento a una nuova categoria, e un’altra che purtroppo per i motivi legati a tutti gli infortuni che abbiamo avuto non solo non è riuscita a migliorare, ma semmai ha fatto un passo indietro rispetto alla gara dell’andata. Detto questo, bisogna riconoscere che Codroipo ha giocato una grande partita, credo che il -17 finale sia più merito della qualità da loro espressa che non da una cattiva prestazione nostra”.
Un divario, il +17 Bluenergy, che rischia di pesare a fine stagione visto che ha cancellato il +12 Falconstar dell’andata. A parità di classifica, come adesso, Codroipo è avanti per differenza canestri. “Ormai è sempre più evidente che la nostra sarà una gara di apnea fino al 9 di aprile (data dell’ultimo match di regular season, ndr) – continua Franceschin – non possiamo fare tabelle ma possiamo solo lavorare bene in allenamento per migliorare la condizione generale, sperando che tutti i giocatori disponibili possano allenarsi a pieno ritmo. Ci giocheremo il campionato in casa, è nelle gare interne, a partire da quella con Dueville di domenica, che dobbiamo assolutamente trovare una costanza di risultati”.
La gara in Friuli ha comunque dato anche delle indicazioni positive a livello di singoli. Continua per esempio la crescita costante di Scutiero, che al di là delle buone statistiche (11 punti e 6 assist) è rimasto in campo per 35’ dimostrando di aver ormai ritrovato la tenuta fisica e di essersi messo definitivamente alle spalle, anche dal punto di vista psicologico, l’ultimo infortunio. Miniussi è stato probabilmente il migliore in campo in casa Energy Lab, con i suoi 14 punti frutto di un ottimo 6/7 dal campo. “La prestazione di “Ricky” – conclude il coach – è un’ulteriore dimostrazione di come il lavoro settimanale paghi poi dividendi in partita. Miniussi sta bene, può allenarsi al massimo ritmo, e i risultati si vedono. Ha giocato una buonissima partita”.
