GSA Udine, senza Ray è crollo a Chieti

L'americano di Lardo segna 10 punti in 10 minuti, poi è costretto ad uscire per infortunio: da quel momento in poi, in campo, ci sarà solamente la Proger.

Allan Ray (foto Panda Images).

La GSA Udine perde a Chieti, contro la Proger dell’ex Falconstar Mirco Turel, appena arrivato alla corte di Maurizio Bartocci al posto di un altro regionale come Piazza (volato a Roseto).

Udine si inchina, ma ancora una volta sono gli infortuni a “stoppare” le ambizioni del team di Lino Lardo, che deve fare a meno oltre che di Ousmane Diop anche di Mauro Pinton per un dito fratturato: senza un terminale credibile come il mestrino, ecco che gran parte delle fortune offensive degli udinesi vengono catalizzate nelle sapienti mani di Allan Ray (2/4 dal campo, 6/6 ai liberi e 5 falli subiti in soli 10 minuti di gioco). L’americano ex Celtics fa capire perchè ha giocato in NBA, facendo impazzire i difensori abruzzesi nei primi dieci giri di lancette: i problemi, per gli ospiti, sono però in difesa. Venucci (1/3 da due, 5/6 nelle triple, 9/10 ai liberi, 7 assist, 6 falli subiti) gioca da “USA”, sopperendo alla grande all’assenza di Cade Davis nelle file delle “Furie”.

Il primo quarto termina sul +6 per i padroni di casa, ma quando Lardo deve mettere in panchina proprio Ray a causa di un dolore all’anca che lo stopperà per l’intera partita, ecco che il buio cala sul gioco udinese: Chieti dilaga, oltre a Venucci sono in ritmo anche Golden (5/8 da due, 2/5 nelle bombe, 7/8 ai liberi, 6 assist) e i presenti Allegretti e Mortellaro, importanti sotto le plance. A metà partita siamo sul 42 – 25 e lo strapotere di Chieti sembra essere sancito: senza Ray, Lardo si deve affidare in toto ai vari Nobile e Ferrari, mentre qualche spunto utile arriva da Okoye (8/11 da due, 1/8 da tre, 1/4 ai liberi, 7 rimbalzi), che si fa carico del peso offensivo della squadra. Le cose migliorano un pò per Udine, anche perchè Chieti non mantiene la stessa costanza offensiva dei due precedenti periodi: -11 per Udine al termine del terzo quarto, poi nei dieci minuti conclusivi sono i bianconeri che si fanno sempre pericolosi.

Udine riesce ad arrivare sul 68 – 61, compiendo una quasi rimonta clamorosa, ma Venucci risulta ancora una volta micidiale da tre punti. Le triple dell’esterno di Bartocci sono impietose e Udine, una volta persi per falli Ferrari, Nobile e Traini, deve alzare bandiera bianca e lasciare la vittoria ai padroni di casa.

 
CHIETI – APU UDINE   81 – 70

Proger Chieti: Turel 2, Allegretti 13, Piccoli ne, Zucca, Golden 23, Fallucca 2, Sergio 5, Mortellaro 10, Clemente ne, Ippolito ne, Venucci 26. All. Bartocci
GSA Apu Udine: Okoye 20, Zacchetti 4, Vanuzzo, Nobile 8, Traini 7, Ray 10, Ferrari 6, Fall 6, Castelli 9, Chiti, Pinton. All. Lardo

Parziali: 23-17, 42-25, 59-48
Arbitri: Gagnardi, Buttinelli e Solfanelli