Nello scontro salvezza, Feletto ha la meglio sul Bor

La fisicità straripante dei ragazzi di Bettarini gli consente di strappare una vittoria fondamentale.

Era una partita che contava parecchio, quella giocata al “Primo Maggio” tra Bor e Feletto, due squadre estremante affamate di punti e invischiate nella lotta per evitare i playout.

Il team di Bettarini parte forte, Dioum gioca un gran primo quarto e permette ai suoi di chiudere la frazione avanti di quatto lunghezze, 13-17. Salgono poi in cattedra i padroni di casa con Basile, instancabile lottatore, e Svab, il quale mostra coraggio e intraprendenza sia in difesa che in attacco. Per Feletto è Ramanis (lettone di 208 centimetri classe 2000) il più produttivo, ma il “Baso” in lunetta è infallibile e porta il Bor in vantaggio: al giro di boa il punteggio è 31-28.

Nel secondo tempo a fare la partita è il solito Diop, nell’ombra fino ad adesso. Oltre al fisico verticale, che in serie C fa la differenza, rispetto all’anno scorso si nota una miglior gestione dei palloni, dettata da un’esperienza in costante crescita, date anche le numerose presenze in serie A2 con l’APU Udine. C’è poco da dire, al rimbalzo è dominante (l’assenza di Devcic nel Bor è pesata doppiamente) e questo gli consente di correggere il tiro anche quando sbaglia.

I plavi giocano poco di squadra e arrivano così tanti errori e diverse stoppate subite da Diop, sempre lui, appostato sotto canestro in attesa di cancellare ogni tiro. Segnano poi Scocchi da una parte e Bruno dall’altra, parità a quota 44 a dieci minuti dalla sirena finale.

Gli ospiti mettono la testa avanti con un piazzato di Basso, il Bor risponde con Daneu. Gli errori, tuttavia, continuano ad essere numerosi da ambo le parti, sale il nervosismo e Doz compie l’errore di commettere il quinto fallo. Adesso Diop e Ramanis sotto le plance non hanno rivali, se non Basile che però inizia ad accusare stanchezza. Nonostante Mura provi a scuotere i suoi, Feletto acquisisce due possessi di vantaggio a tre minuti dal termine. Bettarini gestisce bene il finale, la squadra si mantiene lucida e a cronometro fermo realizza i punti della sicurezza, aggiudicandosi la contesa per 56-62.

Così come successo all’andata, Feletto riesce ad avere la meglio su un Bor apparso sotto tono, soprattutto rispetto all’ultimo match casalingo disputato contro il Breg. Con un roster così corto diventa indispensabile l’apporto concreto da parte di tutti i senatori.

Feletto è apparso invece in netta crescita. Bettarini ha in mano una squadra con un’età media di 18 anni e affrontare la C Silver non è impresa facile eppure, escludendo il fenomeno Diop, anche il resto della truppa sta acquisendo sempre maggior consapevolezza nei propri mezzi. Con questa vittoria, la Virtus agguanta in classifica proprio il Bor, a quota dieci assieme a Fagagna. E il calendario dice che la prossima settimana il Bor andrà in scena proprio a Fagagna: siamo già entrati nella fase cruciale del campionato.

BOR TRIESTE – VIRTUS FELETTO   56 – 62

Bor Radenska Trieste: Cingerla, Basile 19, Pregarc 2, Daneu 13, Scocchi 8, Marchesan 7, Kocijancic, Svab 5, Doz, Albanese 2. All. Mura.
Virtus Feletto: Caruso, Bruno 9, Basso 6, Dose 3, Coletti, Petris 2, Markovic, Diop B., Dioum 6, Ramanis 16, Diouf, Diop O. 20. All. Bettarini.

Arbitri: Penzo e Bonano di Trieste
Parziali: 13-17, 31-28, 44-44
Sebastian Romano