Paderni (Ubc Udine): “Servolana? Squadra tosta”

Il tecnico della formazione udinese "fa le carte" al prossimo impegno che attende la sua squadra.

Prossima impegno decisamente non facile per l’Ubc Udine targata Latte Carso: la formazione di Andrea Paderni, infatti, se la dovrà vedere con la OFM Lussetti Servolana, squadra rivelazione della stagione fino a questo momento.

Le parole del tecnico udinese: “La Servolana è una squadra tosta, ben allenata con un mix di giocatori esperti e giovani. All’andata abbiamo vinto dopo i supplementari una partita che avremmo probabilmente meritato di perdere perchè i nostri avversari avevano messo in campo molta più voglia di noi.

In settimana hanno perso un giocatore importante e quindi arriveranno con un assetto diverso ridistribuendo i minuti e i tiri. La partita vale molto in termini di classifica visto che siamo appaiati al terzo posto insieme a Spilimbergo. Personalmente non vedo grande differenza in ottica post season tra arrivare terzi o sesti, ovviamente fa piacere arrivare in una posizione alta ma da qui alla fine credo che prepararsi al meglio per i play off provando anche quintetti diversi e sperimentando situazioni nuove conti di più.

Mancherà Vischi e verificheremo fino all’ultimo Cruz e Floreani partendo dal presupposto che ormai, raggiunti matematicamente i play off, prendere rischi non sarebbe intelligente.
Il 28 febbraio è stato il secondo anniversario della morte di Anthony Mason, mio idolo assoluto assieme a John Starks quando ero giovane. I Knicks in quegli anni erano la squadra che più di tutte rappresentava la forza di volontà, la voglia di difendere, il desiderio di colmare il gap di talento con l’applicazione e anche con le maniere dure.

Nessuna squadra mi ha mai emozionato tanto e mi ha influenzato di più nel modo di vedere e vivere la pallacanestro, se penso a quando avevo 18 anni mi vengono in mente tante cose belle e tra le prime ci sono quei Knicks. Spero di vincere per onorare la memoria di Anthony George Douglas Mason, uno che è partito dall’europa dopo essere stato solo la 58^ scelta ed è arrivato a giocarsi il titolo, ad essere premiato come 6° uomo dell’anno e a partecipare all’All star game”.