Energy Lab Falconstar, è lo Jadran l’esame più probante

La squadra di Federico Franceschin ha Max Moretti malconcio a causa di un ginocchio dolorante, mentre sono in ripresa sia Marcetic che Colli.

E’ forse il test più difficile possibile quello con lo Jadran per la rigenerata Energy Lab Falconstar, reduce da due successi importantissimi con Corno e Padova.

Non c’è solo il ricordo dell’andata a mettere sull’attenti in vista del derby regionale di domani (domenica) alle 18 alla Polifunzionale, ma anche il recente ruolino di marcia dell’ex Daniel Batich e dei suoi compagni, saliti fino al terzo posto in classifica una vittoria dietro l’altra.

“Dovremo fare un altro passo in avanti nel nostro processo di crescita, e questo indipendentemente dal risultato finale – spiega coach Franceschin – per reggere il passo dello Jadran, una squadra che sta basando i suoi successi sul rendimento difensivo proprio come noi, non ci basterà giocare come nelle ultime due partite ma dovremo attaccare meglio aggiungendo più precisione, proprio perché lo Jadran concede poco, sia quando difende a uomo, sia quando lo fa a zona, che quest’anno è diventata molto più efficace. Assieme alla maturazione definitiva di Zidaric (under di grande qualità e fisicità, che gioca anche l’Under 20 con la Pallacanestro Trieste, ndr) e Daneu, che hanno dato profondità a una squadra che ha ormai una rotazione a 9 uomini, credo sia l’arma vincente di questa stagione per un gruppo ormai consolidato come quello di coach Oberdan”.

Le notizie dall’infermeria stavolta riguardano Max Moretti, cui non è bastato il riposo di inizio settimana per veder sparire il problema al ginocchio che lo tormenta da una decina di giorni e che ne aveva limitato l’utilizzo a Padova. Moretti con ogni probabilità non sarà rischiato anche perché ci sono gli esami strumentali di rito già fissati per la prossima settimana. Tutti regolarmente presenti gli altri, da capitan Benigni, nuovamente in gruppo in tutte le sedute, a Marcetic, il cui utilizzo sarà comunque limitato a non più di 15’ per evitare sforzi essendo appena rientrato, a un Colli che si è sottoposto ad allenamenti di richiamo atletico, un po’ per evitare contatti sulla spalla ancora dolorante, un po’ per salire di condizione considerando che non potendo allenarsi a pieno ritmo con la squadra è giocoforza indietro rispetto ai compagni.

All’andata la Falconstar uscitì sconfitta per 74-55 in una delle gare più opache della sua stagione. Difficile pensare di poter rimontare la differenza canestri, ma questo conta poco in rapporto ai due punti in palio. “Conta più che altro perché il riscatto sarà una motivazione in più per affrontare la partita – conclude il tecnico – quella gara fu una lezione che ora dobbiamo mettere in pratica, in attacco, come già detto, ma anche in difesa. Tenere l’uno contro uno sarà fondamentale perché non possiamo permetterci che lo Jadran possa tessere la sua tela preferita, ovvero il penetra e scarica”.