“Giornata azzurra” a Bari: il bilancio della tappa pugliese

In circa 230 fra allenatori ed istruttori presenti al clinic con Bocchino, Cremonini e Santarcangelo.

Da pomeriggio a sera, fra allenamenti e riunioni tecniche. Nell’ambito del Progetto Azzurro, si è svolta lunedì 6 marzo a Bari, al PalaCus di Lungomare Starita, la Giornata Azzurra di Puglia, l’evento che consente ai tecnici del Settore Squadre Nazionali Maschili di visionare i giovani cestisti di potenziale interesse e di valutarne i progressi.

Trenta i cestisti del Centro Tecnico Federale, delle classi 2000, 2001 e 2002, che hanno partecipato alle due sedute dirette da coach Antonio Bocchino, tecnico SSNM, con il supporto dello staff regionale coordinato dal referente tecnico territoriale Giovanni Gesmundo e dal dirigente responsabile Francesco Damiani. “Un momento importante di crescita – ha rimarcato Bocchino – Erano presenti i giovani allenatori ed i tecnici dei ragazzi: abbiamo cercato di dare loro gli input giusti per crescere ancora”. Fra i ragazzi alternatisi in campo, anche i tre convocati all’imminente raduno Centro-Sud under 15 di Pescara: “Quello pugliese è un movimento che può fare bene – ha spiegato Bocchino – In regione ci sono strutture importanti. E’ chiaro che poi tutto passa dalle mani sapienti degli allenatori delle società, per migliorare la tecnica dei loro giocatori”.

In 230 circa fra allenatori e istruttori minibasket hanno poi assiepato la tribuna per il clinic integrato basket-minibasket sul tema “1 contro 1 difensivo su giocatore con e senza palla”. Relatori, oltre a coach Bocchino, il responsabile territoriale Preparatori Fisici Cosimo Santarcangelo ed il responsabile tecnico nazionale Fip Minibasket Maurizio Cremonini.  “Dopo sei anni di integrazione fra basket e minibasket – ha osservato Cremonini a margine del clinic – si percepisce l’inizio di una condivisione vera. Anche chi non aveva la qualifica di istruttore, oggi riconosce al minibasket la possibilità di essere concretamente utile alla crescita del giocatore. Certo, ci vorrà ancora tempo per stabilizzare il cambiamento, ma i segnali sono molto positivi”.