Falconstar, i playoff tornano in bilico

Coach Franceschin: "Si può perdere, ma non in questa maniera, con un approccio completamente sbagliato. A Mestre sarà una gara cruciale".

A scherzare col fuoco ci si scotta spesso, e la Energy Lab Falconstar, che pure si è scottata diverse volte quest’anno, ci è ricascata. Dieci minuti regalati agli avversari, in termini di concentrazione e intensità agonistica, e gara compromessa ad Arzignano.

Pensare infatti di rimontare da -15 sul campo della terza in classifica, dovendo scontare peraltro condizioni di forma non ottimali di alcuni singoli, si è dimostrata un’utopia, e seppure restano lodevoli i restanti 30’, e in particolare l’ultimo quarto, il cui parziale è stato vinto dai biancorossi, l’approccio alla partita, sbagliato, va sottolineato con la matita rossa, e non può essere riparato con la considerazione che la squadra ha dimostrato ancora una volta di poter essere competitiva con tutti se l’energia mentale è quella giusta.

“Si può perdere, ma non in questo modo – spiega un coach Franceschin particolarmente amareggiato – non sbagliando completamente l’approccio a una gara che è fondamentale, perché quando navighi ai limiti della zona play-off tutte le partite lo sono e contano tutte allo stesso modo. Constatare che sul piano della fame e dell’intensità siamo stati superati da una formazione che ha già raggiunto una classifica comoda fa sicuramente male. I due punti contavano più per noi che per loro ma il campo ha dimostrato il contrario, così come ha dimostrato che quando ci mettiamo la giusta energia possiamo battere tutti. Il problema vero è che non lo abbiamo ancora capito, e concediamo ancora troppi minuti all’interno della stessa gara”.

La seconda parte del match è stata senza dubbio condizionata dall’avvio, e alcune buone prestazioni dei singoli, Colli, Miniussi e Petrovic, lasciano così il tempo che trovano. La Falconstar, a livello di classifica e per effetto degli altri risultati, torna così al nono posto, superata per differenza canestri dalla Bluenergy Codroipo. La stessa classifica, in pratica, di un mese fa quando alle porte c’era il derby con la Calligaris Corno.

Ora ci sarà una sfida altrettanto importante, quella con Mestre che, a giudicare dai 96 punti segnati a Montebelluna, arriverà alla Polifunzionale in buona condizione. “E’ un bivio cruciale – conclude il tecnico triestino – e allora conto di rivedere la vera Energy Lab, visto che quest’anno abbiamo sempre dato il meglio quando ci siamo trovati sul filo del rasoio. Non dovremmo aspettare di avere l’acqua alla gola per alzare il nostro livello, ma se dopo tre quarti di campionato siamo ancora a questo punto, allora vuol dire che è una questione di testa. Resettiamo e ripartiamo, con lo spirito che abbiamo messo in campo contro Corno”.