Lo SME Caorle, nell’ultima settimana, ha perso 93 – 69 in casa della DB Group Montebelluna; quello che si prefiggeva come un ritorno all’ovile per coach Andrea Ferraboschi non è andato benissimo, alla luce del risultato finale.
Una partita dove, oltre al lungodegente Nardin, mancava anche il top scorer Miljan Markovic e che, in generale, non si è sviluppata con un andamento favorevole per i caorlotti: “Siamo partiti bene, poi quando Cresnar ha commesso il terzo fallo e si è preso un tecnico dopo pochi minuti dall’inizio della seconda frazione l’ho dovuto togliere dal campo. Da quel momento, abbiamo subito un parziale che ci ha tagliato le gambe e ci ha portato sotto di dieci: il fatto di giocare senza lunghi ci ha certamente penalizzato, siamo riusciti a mantenere uno scarto di dieci punti fino a quando, nell’ultima frazione, ho fatto rientrare Cresnar. A quel punto, però, era uscito dalla partita e non è servito il suo rientro: le percentuali di Montebelluna hanno fatto il resto. Bisogna pensare che giocavamo contro un team che aveva bisogno di questi due punti per migliorare il proprio piazzamento ed ha meritato di vincere, mentre noi non abbiamo giocato con la massima concentrazione”.
Archiviata la sconfitta con Montebelluna, all’orizzonte si profila un’altra sfida impegnativa per Bovolenta e compagni: domenica 26 (ore 18.00 – Palasport di Annone Veneto) lo SME se la dovrà vedere con la Energy Lab Falconstar Monfalcone.
Coach Ferraboschi è ovviamente molto prudente, vista anche la posta in palio: “E’ un match che vale molto; una vittoria potrebbe valerci i playoff matematici, mentre una sconfitta complicherebbe di molto il discorso qualificazione. Possiamo dire che, dal punto di vista degli infortuni, ci facciamo concorrenza con la Falconstar, con la differenza che noi arriviamo a questo punto ancora privi di punti di riferimento importanti e anche questa volta dovremo fare a meno di Markovic. I nostri avversari, invece, rispetto alla gara d’andata hanno recuperato Moretti, Marcetic e Scutiero per cui arrivano a ranghi completi: queste partite, però, hanno spesso una componente psicologica importante e noi vogliamo riscattare la prestazione di Montebelluna, cercando di gestire meglio l’aspetto emotivo e provando a fare il colpaccio”.