Spolaore, canestro vincente: il Don Bosco vince il derby con la Servolana

Fondamentale l'apporto dell'esterno classe 1996, che segna 25 punti ma soprattutto indovina il tiro decisivo a cinque secondi dalla fine.

Il Don Bosco delle meraviglie: la formazione di Gabriele Gilleri batte la OFM Lussetti Servolana nel derby triestino, in un sabato dove il PalaBunker di Via dell’Istria era assolutamente gremito di pubblico.

Un’altra dimostrazione di grande tenacia da parte dei giovani salesiani, che da cenerentola della classifica priva del proprio capitano e miglior realizzatore Carlin è riuscita ad avere la meglio contro la quarta forza del campionato: il team di Bartoli si presenta alla palla a due ovviamente senza Gobbato, dall’altra parte il Don Bosco schiera anche i vari Murabito, Rabusin e Boniciolli, in arrivo dalle giovanili del BaskeTrieste. C’è equilibrio nel primo periodo, Grimaldi riesce ad offrire concretezza alla compagine ospite, che peraltro vive sulle iniziative dell’ottimo Pierpaolo Palombita (24 punti per il veterano di Bartoli), bravo a segnare e far segnare i propri compagni. A dare un’ottima impressione iniziale è però il Don Bosco, che ha buone percentuali e mette in ritmo la coppia Balbi – Spolaore: +2 al decimo minuto, poi nella seconda frazione le cose cambiano.

La Lussetti comincia a difendere come sa: ci mette fisicità e convinzione, la palla gira ed arriva sotto canestro, laddove Dedenaro è presentissimo sia in attacco che in difesa. Il Don Bosco va fuori giri in attacco, segna appena 8 punti in 10 minuti e sembra possa scattare il più classico dei black out, visto che all’intervallo lungo si va sul 31 – 38 per gli ospiti, che hanno ribaltato il risultato.

Il team di Gilleri, però, è sempre lì e non molla: evidente la supremazia della Servolana dentro l’area, ma la palla in attacco è sempre affidata a Palombita, che in penetrazione risulta devastante per i difensori di Gilleri. Fra una scorribanda e l’altra, gli ospiti rimangono avanti nel punteggio anche alla fine del terzo periodo: 46 – 53.

Nell’ultimo periodo, però, accade di tutto: Balbi e Spolaore si “accendono” nuovamente, crivellando di canestri il ferro servolano. La difesa salesiana riesce a chiudere bene gli spazi ed ecco che, dal meno sette, i padroni di casa riescono a riavvicinarsi. E’ Spolaore il giocatore più determinante: la guardia classe 1996 segna un paio di triple pesantissime, tanto che si arriva al finale in volata. Sul 72 – 73, dopo un time out per il Don Bosco Carcangiu infila due liberi: +3 per la Lussetti, ma Spolaore mette dentro la bomba del pareggio, commettendo poi fallo su Palombita a otto secondi dalla fine.

Il veterano di Bartoli sbaglia il primo e segna il secondo (75 – 76): Gilleri chiama time out e disegna lo schema per la rimessa, dove la palla viene affidata nuovamente a Spolaore. L’esterno salesiano si invola sulla linea di fondo e indovina la parabola vincente (77 – 76): Bartoli chiama time out a cinque secondi dal termine per cercare la risposta, ma il tiro finale di Carcangiu non entra ed esplode la gioia salesiana per il successo di misura nel derby.
DON BOSCO TRIESTE – SERVOLANA   77 – 76

Don Bosco Trieste: Balbi 24, Venturini 14, Rabusin 2, Gordini 5, Murabito 5, Pecchi 2, Stankovic, Spolaore 25, Pizzol ne, Milisavljevic, Boniciolli, Milojkovic. All. Gilleri
OFM Lussetti Servolana: Grimaldi 9, Carcangiu 14, Cesana ne, Pobega 7, Gori 2, Zampa, Tropea 3, Godina 2, Dedenaro 10, Vidmar 2, Bossi 3, Palombita 24. All. Bartoli

Parziali: 23-21; 31-38; 46-53
Arbitri: Cotugno di Udine e Lupieri di Gorizia