Coach Riccardo Paolini ha analizzato così la sconfitta della FMC Ferentino sul campo della Moncada Agrigento: “Avevo preparato la gara in un certo modo ma dopo cinque minuti mi sono accorto di aver sbagliato tutto, non riuscivamo a fare le cose su cui avevamo lavorato e ho dovuto chiamare delle sospensioni per provare a raddrizzare il match.
Nel secondo tempo siamo andati meglio anche perché il peso di Radic sotto canestro si è fatto sentire, non volevo farlo giocare perché ha ancora dei problemi alla mano destra che hanno inciso sulle sue percentuali di tiro ma con il suo impiego nella ripresa c’è stata più partita. La prima parte di gara è stata disastrosa, eravamo molto slegati, dopo l’intervallo siamo riusciti a sfruttare maggiormente i nostri punti di forza e a difendere meglio, siamo tornati anche a -1 con la palla per sorpassare ma abbiamo sbagliato, Agrigento invece ha segnato e questi dettagli hanno deciso il match.
Avevamo deciso di concedere qualcosa in più a Piazza e Chiarastella per limitare Bucci, Evangelisti e Buford ma il break decisivo è arrivato proprio con due canestri di quest’ultimo in un paio di occasioni in cui siamo stati un po’ pigri. Mi prendo le responsabilità per i primi due quarti – conclude l’allenatore amaranto – ma torno a casa con la soddisfazione per la voglia di recuperare che la squadra ha dimostrato nei venti minuti conclusivi”.