Fisiosan Cus, c’è ancora speranza: vittoria con Cussignacco

Gli universitari proseguono la rincorsa al quinto posto, vincendo in casa contro Bigotto e compagni e mettendo in luce un ottimo Mozina.

Il Fisiosan Cus Trieste non molla la presa e continua la rincorsa all’ultimo posto utile per le Final Four di Serie D: i ragazzi di Mauro Trani, dopo l’ultimo rovescio contro la Geatti Udine, si rifanno contro la Libertas Cussignacco vincendo per 78 – 59 e ribaltando anche la differenza canestri nel doppio confronto.

Da dire che i friulani si presentano all’impegno infrasettimanale senza la coppia di tecnici Stradolini – Morelli e con Tomat che funge da coordinatore delle operazioni, oltre a non poter contare sull’altro lungo Paolo Gabai e su Morassi. Dall’altra parte, non ci sono Tritta ed il lungodegente Rizzo, ma il resto del team è abile ed arruolato.

Equilibrio nel primo quarto, pur a fronte di innumerevoli errori ed attacchi che faticano a decollare: Cussignacco cerca di sfruttare i centimetri di Gabai nel pitturato e ci riesce; il lungo ospite segnerà otto punti nel solo primo periodo e, insieme a Lauzana, è importante per gli equilibri offensivi della Libertas. Il Cus, dal canto suo, gioca maggiormente di squadra rispetto alle ultime esibizioni: il team di Trani cerca di girare la palla e rinunciare piuttosto ad un tiro rispetto alle forzature.

Dopo il 14 – 14 del primo periodo, anche nella seconda frazione c’è equilibrio: il Fisiosan trova un jolly importante in Ludovico Pastor, che nonostante qualche fallo di troppo si fa sentire tantissimo in area e si rende molto utile anche in attacco, con otto punti nel solo secondo quarto. Le triple di Luzzi Conti, Lacovig e Gabai, comunque, permettono a Cussignacco di restare avanti, visto che all’intervallo lungo siamo sul 33 – 34 solamente grazie al canestro finale proprio di Pastor a fil di sirena.

Nella terza frazione, però, le cose cambiano: Cussignacco comincia a rallentare, la benzina si esaurisce pian piano ed arriva il momento del Cus. Grande difesa, ottime transizioni ed un Mozina (18) scatenato permettono alla squadra di Trani di piazzare un break di 27 – 10 nel terzo quarto: la presenza di Zecchin in difesa e attacco è importante, cosiccome l’apporto di Palazzi e, in soli dieci minuti, il Cus passa dal -1 al +16. Parziale micidiale per Cussignacco, che non si riprenderà più: l’ultimo periodo è infatti una passerella per tutti, con i friulani che danno spazio ai giovani e Trani che ruota tutti gli effettivi, per dare respiro ai titolari in vista del match di domenica sul parquet di Aviano, confronto fondamentale ai fini delle possibilità di agganciare il quinto posto.
CUS TRIESTE – LIBERTAS CUSSIGNACCO   78 – 59

Fisiosan Cus Trieste: Infanti 4, Mozina 18, Cattaruzza 4, Zanini 9, Zecchin 14, Pastor 8, Padovan 4, Palazzi 13, Bianchini 4, Pulimeno. All. Trani
Polisportiva Libertas Cussignacco: Oggian 13, Iannizzaro, Feruglio 6, Tomat, Lauzana 8, Luzzi Conti 3, Bon, Lacovig 7, Lazzati 1, Gabai A. 19, Bigotto 2. All. Tomas

Parziali: 14-14; 33-34; 60-44
Arbitri: Vatta e Mazzotta di Trieste