Si rinnova nelle semifinali l’affascinante sfida tra Trieste e Fortitudo Bologna, che mette di fronte – stavolta in una serie al meglio delle cinque partite – due tra le compagini che hanno espresso il miglior basket della serie cadetta in questa stagione e soprattutto due dei migliori tecnici italiani. Altri indubbi motivi di fascino sono l’incrocio di ex – Pecile e Cavaliero da una parte, Ruzzier e coach Boniciolli dall’altra – e la sfida nella sfida, quella tra la Curva Nord biancorossa e la Fossa biancoblu, che quest’anno hanno dato vita a dei veri e propri spettacoli sugli spalti a sostegno dei rispettivi colori.
Il terzo posto finale in campionato conquistato da Trieste consentirà ai biancorossi di coach Eugenio Dalmasson di presentarsi ai nastri di partenza della serie, lunedì 29 maggio alle 20:30, di fronte al proprio pubblico nel fortino dell’Alma Arena, inviolato – tra campionato e playoff – da ben 19 turni! Di nuovo a Trieste per gara 2 mercoledì alle 20:00, con la compagnia delle telecamere di Sky che si ripeterà anche nella terza gara di sabato 3 giugno al PalaDozza nell’inconsueto orario delle 17:45, dovuto ad esigenze …calcistiche (finale di Champions League). L’eventuale gara 4 si svolgerà nuovamente in Piazza Azzarita a Bologna il successivo lunedì 5 giugno alle 20:30, mentre in caso di 2-2 ci si ritroverà nuovamente all’Alma Arena giovedì 8 giugno per la decisiva gara 5, sempre alle 20:30.
Il campionato delle “F” ha prodotto un quinto posto conclusivo, frutto di 18 vittorie, delle quali 12 in casa e 6 in trasferta, con la decima media realizzativa del girone (75,6), con una differenza canestri di +71 (7° valore). La percentuale finale del 51% da due punti è risultata la quinta assoluta, quella del 34% da tre punti la sesta (condivisa), mentre i fortitudini sono risultati i migliori ad est dalla linea della carità con il 78%. A livello di rimbalzi quelli difensivi sono stati complessivamente 763 (25,4 la media), quelli offensivi 271 (9 la media), numeri che hanno posizionato Bologna rispettivamente al quinto ed al decimo posto, mentre i 1034 complessivi corrispondenti a 34,4 di media valgono il nono posto. Quart’ultima per palloni persi (389 totali e 13 di media) e quarta per quelli recuperati (208 totali e 6,9 di media), la Fortitudo è infine risultata quarta anche per aver distribuito 469 assist (15,6 ad allacciata di scarpe), mentre la valutazione media dei suoi giocatori di 81,7 è stata la decima del torneo.
Nei due turni di playoff fin qui disputati e con entrambe le serie vinte per 3-1 (da sottolineare le due vittorie a Treviso), gli uomini capitanati da Stefano Mancinelli hanno abbassato la media realizzativa a 74,6 pur confermando di fatto le percentuali di tiro da 2 punti (52%), dall’arco (34%) e dalla lunetta (79%). Diminuiti anche i rimbalzi (24,3 la media difensiva, 8 quella offensiva), così come la media assist (13) e la valutazione media (77,4).
Trieste approda ad una semifinale promozione dopo ben 20 anni e come detto ha una striscia aperta di 19 vittorie consecutive in casa, 14 in campionato e 5 nella post-season, mentre in trasferta ne ha vinte 7 in campionato e solamente 1 (contro Tortona) nei playoff. La media realizzativa di 78,5 punti dei biancorossi è stata la quinta del torneo, la differenza canestri di +216 la seconda (2355 punti segnati, 2139 subìti), la valutazione media di 86,4 la terza. Al tiro nessuno ha fatto meglio del loro 54% da due punti, mentre sono risultati terzultimi dall’arco con il 33% e ultimi dalla linea della carità con il 70%. Trieste è stata la quarta miglior squadra per rimbalzi in difesa (766 totali per 25,5 di media), la settima in attacco (305 in totale e 10,2 la media), la sesta nel complesso con 1071 arpionate (35,7 ad allacciata di scarpe). Noni per palloni persi (404 quindi 13,5 a gara) e secondi per quelli recuperati (265 per 8,8 a partita), i giuliani hanno distribuito complessivamente 457 assist (mediamente 15,2), risultando in questo ambito la settima forza del girone.
Nei playoff tra ottavi e quarti di finale (6 gare vinte su 8) la media realizzativa dell’Alma si è leggermente alzata (79,4), mentre si sono sostanzialmente confermate le percentuali di realizzazione: 52% da 2 punti, 34% da 3 punti, 72% dalla lunetta. Lo stesso dicasi per i rimbalzi difensivi (25,7), mentre si è alzato il valore nel pitturato avversario (10,7). Scese di poco la valutazione media (85,6) e la media assist (14,8).
Nelle statistiche individuali della regular season sul fronte fortitudino si segnala soprattutto l’americano Justin Knox, che ha concluso 9° per realizzazioni dal campo (55,9%), 12° per realizzazioni da 2 punti (57,3%), 13° per palle recuperate (0,7), 14° per media rimbalzi (7,2), 14° per media rimbalzi difensivi (2,1), 14° per media rimbalzi offensivi (5,1), 15° per realizzazioni dalla lunetta (81,9%), 19° per valutazione media (16,8). Il connazionale Alex Legion – che è salito sul treno in corsa ed è quindi riuscito a giocare solamente un terzo del campionato (11 gare) – è risultato 7° per realizzazioni dai 6 e 75 (41,7%) e 20° in quelle complessive dal campo (47,2%). Michele Ruzzier è 8° nella classifica degli assist (4,1), 17° per palle recuperate (1,4), il capitano Stefano Mancinelli 20° per palle recuperate (0,5), il bolognese doc Leonardo Candi 3° nei tiri liberi con il 90,4%.
Per la Kontatto nella regular season sono stati Justin Knox (433) e Matteo Montano (306) a rendere più pesanti i referti, corrispondendo i loro 739 complessivi al 32,6% del totale di squadra di 2269. In ogni caso molto vicini come contributo anche Stefano Mancinelli (296) e Leonardo Candi (283). Nei playoff, invece, sono stati Mancinelli con 107 punti e Legion con 99 (uno in più di Knox) ad aver fornito alla causa il 34,5% dei 597 punti realizzati.
Per Trieste Javonte Damar Green è il più presente nelle varie classifiche del Girone Est: 1° per palloni recuperati (2,7 a gara), 6° nei tiri da due punti (60,6%), 13° nei tiri da tre punti (39,6%), per tiri totali (53,3%) e per valutazione media (18,9), 14° per tiri totali (52,8%), 17° per media stoppate (0,6), 18° per media punti (16), 19° per media rimbalzi offensivi (1,9). Troviamo invece il connazionale Jordan Parks 6° per stoppate (1,3), 10° per rimbalzi difensivi (5,3), 12° per media rimbalzi (7,5), 13° per rimbalzi offensivi (2,3), 14° per tiri da due punti (57%), 15° per valutazione media (17,5) e per palloni recuperati (1,4), 17° per tiri totali (49,7%). Matteo Da Ros ha concluso 10° negli assist (3,9 a partita), 11° nei rimbalzi difensivi (5,3), 16° per media rimbalzi (6.4), mentre Stefano Bossi è 19° per assist (3,1 a partita), 11° nei rimbalzi difensivi (5,3), 16° per media rimbalzi (6.4). Ancora nelle prime posizioni Alessandro Cittadini, 14° per media stoppate (0,7) e Andrea Pecile, 10° nei tiri liberi (85,3%).
Nella regular season Green e Parks hanno messo a referto rispettivamente 480 e 399 punti, per totali 879 che valgono il 37,3% del totale. Nei playoff, invece, il maggior fatturato viene dalla coppia Parks (153) – Da Ros (112) per 265 dei 715 punti complessivamente segnati dall’Alma (37,1%).
Di seguito il doppio confronto tra i tre migliori interpreti di tiri, rimbalzi e assist nelle due compagini nella regular season (RS) e nei playoff (PO), tenendo conto del fatto che Trieste ha giocato 9 gare e Bologna 8 gare:
% 2 PUNTI
F. BOLOGNA – RS: Knox 57, Ruzzier 53, Mancinelli 48 / PO: Legion e Mancinelli 54, Knox
53
TRIESTE – RS: Green 61, Parks 57, Bossi 54 / PO: Green 64, Da Ros 61, Parks 59
% 3 PUNTI
F. BOLOGNA – RS: Italiano 48, Montano 35, Mancinelli 29 / PO: Mancinelli 50, Ruzzier 36, Cinciarini 33
TRIESTE – RS: Green 40, Baldasso 37, Pecile 36 / PO: Parks 57, Cavaliero 53, Baldasso 40
% TIRI LIBERI
F. BOLOGNA – RS: Candi 90, Montano 85, Knox 82 / PO: Montano 100, Knox 89, Legion 88
TRIESTE – RS: Pecile 85, Parks 76, Green 67 / PO: Cavaliero 85, Prandin 83, Bossi 82
RIMBALZI
F. BOLOGNA – RS: Knox 216, Mancinelli 146, Italiano 98 / PO: Knox 52, Mancinelli 46, Gandini 33
TRIESTE – RS: Parks 211, Da Ros 193, Green 179 / PO: Parks 67, Da Ros 51, Cittadini 43
ASSIST
F. BOLOGNA – RS: Ruzzier 112, Candi 78, Mancinelli 69 / PO: Ruzzier 24, Candi 19, Mancinelli 15
TRIESTE – RS: Da Ros 116, Bossi 90, Pecile 52 / PO: Da Ros 30, Cavaliero 28, Bossi 16
Nei due incroci in campionato all’andata la Fortitudo si impose 66-54 nonostante la grande gara di Javonte Damar Green sulla sponda biancorossa (15 punti, 6 rimbalzi, 3 stoppate, 7 palle recuperate, 2 assist), mentre nella gara a Trieste i padroni di casa vinsero 69-64 con una bella prova da 80 di valutazione complessiva e, su tutti, Jordan Parks, autore di una doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi.
Marco Torbianelli
