Adorato da fan e compagni di squadra, Fadi El Khatib è stato una leggenda della pallacanestro libanese per molti anni; la sua prima volta a FIBA Asia, nel 2001, ha segnato l’inizio di una carriera incredibile, di un giocatore che poi nel corso del tempo si è guadagnato il soprannome di “Tigre del Libano”.
A 38 anni, El Khatib ha deciso di chiudere con la sua nazionale: il sogno sarebbe stato quello di concludere con il titolo di campione in patria alla ASIA Fiba Cup 2017, ma la sconfitta ai quarti di finale contro l’Iran non ha permesso questa ciliegina sulla torta.
Grande la delusione per El Khatib e per il resto della selezione libanese, che non si sono avvicinati al podio: tutto ciò, però, non ha di certo diminuito l’affetto per un’icona come El Khatib, un guerriero sul campo se ce n’è uno.
“E’ stato un privilegio giocare con lui – ha detto Bassel Bawji – una leggenda che ha dato molto al basket libanese a livello nazionale ed internazionale. Peccato per il suo ritiro, ma tutto quello che ha dato in questi anni continuerà a permanere”.
Molti giocatori hanno lasciato accorati messaggi per El Khatib.
“Sei il mio idolo, sei sempre stato presente quando avevo bisogno di te e mi hai insegnato come emergere – ha detto Nadim Souad – : grazie”.
“Il vero volto della nazionale libanese; il paese ti ringrazia per quello che ci hai lasciato” ha detto Charles Tabet.
“Sono fortunato ad essere qui in questo giorno speciale”, le parole di Ali Mezher.
