Servolana Trieste, positiva la tre giorni di ritiro a Lasko

Il gruppo di coach Stefano Bartoli ha passato tre giorni in Slovenia, lavorando molto sul profilo tecnico e fisico.

Il gruppo della Servolana a Lasko (foto Panda Images).

Tre giorni alle Terme di Lasko (Slovenia) per la prima squadra della Servolana che, agli ordini di coach Bartoli, del preparatore atletico Lorenzo Facchettin e sotto la supervisione del vigile occhio di Franco Pozzecco, ha svolto un ottimo lavoro di rifinitura sia tecnico che, sopratutto, fisico.

Sedute di allenamento in palestra e nei boschi circostanti, coadiuvate da lunghe nuotate in piscina, affrontate con coraggio e dedizione dalla truppa capitanata da Diego Godina, con il supersenior Pierpaolo Palombita sempre in prima fila, a dimostrare che le quaranta primavere alle spalle non hanno di certo intaccato nè il fisico nè la voglia, di quello che è stato e sarà un esempio per tutte le nuove leve che quest’anno debutteranno con la casacca sponsorizzata OFM Lussetti.

Grande soddisfazione da parte del DS Ciriello che ha visto, nell’entusiasmo generale e nella gran voglia di lavorare che tutti i ragazzi hanno dimostrato, la giusta ricompensa per gli sforzi, sopratutto economici, necessari a portare atleti e staff a questo lavoro di rifinitura lontano da casa.
Preoccupati solamente i responsabili della mensa dell’Hotel Thermana perchè, dopo il passaggio dei ragazzi triestini, affamati per il grande lavoro svolto,  non restava molto per i piatti degli altri ospiti dell’albergo.