Ancora una volta nel segno della continuità: potrebbe essere questo lo slogan ideale per descrivere l’Ubc Udine. Il “principato” di coach Andrea Paderni, che insieme a Massimiliano Basso e Massimo Bredeon accoglie nel proprio staff tecnico anche una vecchia conoscenza come Luca Silvestri: una panchina più che competente, per una squadra che come di consueto non si fa problemi a gettare in campo giovani e giovanissimi. Partito Alberto Bianchini, nei pressi del ferro è arrivato un nome pesante come Matias Principe, un lungo che potrà garantire un’importante messe di rimbalzi e soprattutto grande durezza difensiva dentro al pitturato: la coppia con Felix Cruz sarà protagonista dei sogni di tanti tifosi lattai, che non vedono l’ora di vedere all’opera la macchina perfetta di coach Paderni, uno che di sicuro non lesina quando c’è da lavorare sul parquet. L’impressione è che, anche quest’anno, l’Ubc Udine potrà essere più che protagonista.
ACQUISTI: Principe Matias Ezequiel (Corno di Rosazzo, C Gold)
CESSIONI: Cianciotta Matteo (Tolmezzo, Promozione), Martinuzzi Luca (free agent), Bianchini Alberto (Caorle, C Gold)
PROBABILE QUINTETTO: Trevisini, Avanzo, Floreani, Cruz, Principe
OBIETTIVI: il primo obiettivo, che è anche la filosofia dell’Ubc Udine, è quello di far continuare a crescere i giovani del vivaio. La crescita di giocatori come Losito, Collavini, Papalettera e Bovo sarà importante, ma al contempo ci sono anche degli elementi d’esperienza che potranno garantire buoni risultati: si, perchè oramai l’Ubc Udine è diventata una realtà di alto livello per la categoria, visto che ha sfiorato più volte la finalissima e potrebbe essere una delle candidate per le “final four”. La semifinale, quindi, diventerebbe territorio di conquista per Paderni e i suoi ragazzi, che con la forza del gruppo e con l’entusiasmo possono arrivare davvero molto lontano: lo hanno già dimostrato nei campionati passati, d’altro canto…
PUNTI FORTI: lo abbiamo detto poche righe più su, un gruppo solido e unito. Un collettivo dove non ci sono prime donne o “stelle” particolari, fatta eccezione forse per Tiziano Floreani, realizzatore di vaglia che quando prende fuoco è letteralmente impossibile da fermare, con conclusioni che per la maggior parte dei giocatori potrebbero essere fuori equilibrio, invece per lui risultano poco meno che tiri in ritmo. L’Ubc Udine si baserà sulla sua fantasia in attacco, ma anche sulla concretezza del resto del gruppo e sulla capacità di eseguire i giochi al meglio e di difendere forte, per mettere sempre pressione e cercare di spezzare gli schemi avversari. Un basket essenziale lo definiremmo, quello di Paderni e dei suoi ragazzi, che possono sicuramente creare più di qualche problema a molte squadre.
PUNTI DEBOLI: sono partiti Cianciotta e Bianchini, due giocatori che allungavano le rotazioni di Paderni; di sicuro il materiale umano non manca, certo è che si scommetterà fortemente sui giovani, che possono dare tanta soddisfazione ma a volte anche mancanza di continuità. Sarà necessario verificare la concentrazione a lungo termine di gran parte del gruppo, dato che poi il leader spirituale della squadra, Michele Vischi, sarà fuori fino a febbraio. Bisognerà che giocatori come Trevisini, Cruz, Chierchia sappiano spalleggiare al meglio Floreani in fase realizzativa, cosa che non sempre accade: è l’attacco il principale enigma dell’Ubc Udine, che non ha dei punti di riferimento precisi, per cui può trovare giornate dove tutti quanti segnano, ma anche weekend dove l’abulia offensiva regna sovrana.
ROSTER: Vischi Michele (guardia/ala, 188 cm, 1993), Losito Antonio (playmaker, 185 cm, 1999), Trevisini Giacomo (guardia, 190 cm, 1996), Floreani Tiziano (guardia/ala, 193 cm, 1993), Tulissi Alessandro (guardia, 188 cm, 2000), Pignolo Samuele (ala, 195 cm, 1994), Tirelli Davide (guardia, 182 cm, 1996), Pittalis Riccardo (guardia, 180 cm, 1997), Collavini Federico (guardia/ala, 188 cm, 1999), Staffa Matteo (guardia, 185 cm, 1999), Cruz Felix Joency (ala/pivot, 195 cm, 1985), Chierchia Vincenzo (ala forte, 194 cm, 1986), Papalettera Davide (ala, 192 cm, 1999), Bovo Samuele (guardia, 185 cm, 2000), Avanzo Andrea (guardia, 190 cm, 1992), Principe Matias Ezequiel (pivot, 202 cm, 1985)
